Coronavirus, nuova 'fuga' dalla Lombardia: ecco cos'è successo poche ore fa. Un capotreno: 'Non ci sono le giuste condizioni di sicurezza'. E i controlli?
Assalto agli ultimi treni diretti al Sud. Come già accaduto sette giorni fa, anche ieri sera, al termine della settimana lavorativa di chi non è stato lasciato a casa, i treni verso il Meridione sono stati presi d'assalto. In particolare, come riporta anche Repubblica, il Milano-Siracusa-Palermo delle 20,10 e, soprattutto il Milano-Lecce delle 20,50. "Non ci sono più voli, l'unica soluzione per lasciare Milano è questa" ha detto un viaggiatore diretto verso la Sicilia in fila insieme ad alcuni studenti delle università Statale e Cattolica. Strapieni, come riferito il sito del quotidiano, anche i notturni dei giorni scorsi, nel timore della soppressione di quel tipo di treno, come già successo per il Milano-Lecce delle 19,50.
Sempre a Repubblica, il personale viaggiante ha denunciato: "Non ci sono garanzie di sicurezza sanitaria, la gente è disposta a viaggiare tutta la notte con persone sconosciute, nella promiscuità obbligata degli spazi di un vagone letto, cioè tre posti, e delle cuccetta a quattro posti. Noi del personale viaggiante abbiamo un solo paio di guanti e una mascherina per il viaggio di andata e per il ritorno".
E i controlli? I controlli ci sono, ma chi ha in mano un'autocertificazione può rientrare a casa senza problemi... "Ma tutta questa gente come può muoversi dopo l'ordinanza e gli appelli dei giorni scorsi?" si chiedeva un passeggero. Denunciati, intanto, alcuni milanesi che si erano 'rifugiati' nelle seconde case.
Ieri, infine, sono iniziati i lavori di sanificazione all'esterno della stazione Centrale (qui le foto).