Coronavirus, nuove chiusure in Lombardia: stop a sport all’aperto, studi professionali e cantieri, si ferma anche lo sport all'aperto. Multe salatissime per gli assembramenti
Dopo i numeri preoccupanti di oggi per quanto riguarda decessi e nuovi contagiati del Coronavirus (leggi qui), Regione Lombardia ha deciso di chiudere altre attività. La Regione, d'accordo con i sindaci del territorio, con le associazioni di categoria e con le parti sociali, ha emanato un'ordinanza con la quale dispone nuove stringenti limitazioni per contrastare la diffusione del Covid 19.
LE NOVITA' - L'ordinanza entra in vigore da domenica 21 marzo e produce effetto - "salvo diverse disposizioni legate all'evoluzione della situazione epidemiologica" - fino al 15 aprile. L'ordinanza di fatto mantiene aperte solo le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i supermercati (dove dovrà essere mantenuta la distanza di almeno un metro tra un individuo e l'altro). Viene decretato il fermo delle attività nei cantieri edili e il divieto di praticare sport e attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente.
MULTE SALATE PER GLI ASSEMBRAMENTI - un'ammenda fino a 5000 euro per chi non rispetterà "il divieto di assembramento nei luoghi pubblici - fatto salvo il distanziamento.