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Dopo la convincente vittoria interna ottenuta contro il Vicenza il Monza è pronto a sfidare al Moccagatta l'Alessandria. Una sfida che vedrà contrapposte due squadre dagli obiettivi opposti. Il Monza è alla ricerca della continuità per regalarsi un finale di stagione esaltante e in tutto questo la vittoria ottenuta sul campo del Cittadella in nove contro undici potrebbe essere stata fondamentale soprattutto dal punto di vista mentale. L'Alessandria, invece, naviga in acque pericolose con un ruolino di marcia molto negativo. Stroppa dovrà fare a meno di Dany Mota e Bettella ma potrà contare su un Leonardo Mancuso che ha finalmente trovato il primo gol in biancorosso contro il Vicenza. Ora è però tempo di scoprire insieme come arriva l'Alessandria alla sfida con il Monza.

La statistica che salta all'occhio, ma che non deve assolutamente essere motivo di sottovalutazione, è sicuramente quello delle zero vittorie nelle ultime dieci sfide di campionato. Numeri disarmanti per una squadra che sta incontrando tante difficoltà sia dal punto di vista offensivo che da quello difensivo. Non è un caso che i piemontesi si trovano al diciassettesimo posto in entrambe le classifiche di gol fatti e gol subiti. E dire che nel mese di febbraio l'Alessandria aveva messo in fila tre pareggi importantissimi contro squadre di prima fascia come Pisa, Brescia e Lecce. Tre prestazioni che si pensava avessero rilanciato Longo e i suoi ragazzi verso una salvezza non troppo complicata. Neanche il tempo di pensarlo che sono arrivate tre sconfitte contro Ascoli, Perugia e Cosenza che hanno riportato il morale sotto terra. In attacco bomber Corazza, nove reti fino ad ora, è chiamato a sostenere un reparto offensivo apparso molto in difficoltà in questo campionato. Proprio Corazza è probabilmente l'unica nota lieta di una stagione deludente che ora entra nel vivo con l'Alessandria che è chiamata ad una risposta immediata se vuole allontanarsi dalla zona retrocessione/playout. La classifica vede i piemontesi sedicesimi, quindi in piena zona playout, con venticinque punti, sei in meno della SPAL quindicesima e due in più del Cosenza diciassettesimo che ha una partita in meno. La zona retrocessione, invece, dista quattro punti.

Come ci ha tenuto a precisare Longo dopo la sfida persa contro il Frosinone, i suoi ragazzi sono stati bravi a non mollare nonostante l'espulsione di Lunetta. Il risultato è un netto 3-0 ma in certe situazioni bisogna provare a ripartire concentrandosi sugli aspetti positivi e la reazione avuta nonostante l'inferiorità numerica è sicuramente uno di questi. In tutto questo i grigi hanno già dimostrato, come detto qui sopra, che contro le grandi sono in grado di diventare delle vere spine nel fianco e il Monza ne dovrà tenere conto soprattutto in un periodo in cui si gioca quasi sempre ogni tre giorni.