Renzi contrario agli aiuti al mondo del calcio: 'Cancellano soldi per cultura e giovani e li mettono per le società di A'
Il senatore Matteo Renzi è contro la manovra a cui sta lavorando il governo per ciò che concerne gli aiuti al mondo del calcio e le tasse sospese durante la pandemia alle società di Serie A: "Hanno presentato la riforma della #18App che comporta l'azzeramento dei soldi per il 2023, non c'è un centesimo per #18App. Così recuperano 230 milioni di euro, cancellano i soldi per la cultura e i giovani, e dove li mettono? Li mettono per le società di Serie A, per i presidenti indebitati e spesso incapaci delle società di Serie A. Nel resto del mondo il calcio funziona coi diritti televisivi, con gli investimenti stranieri e con quelli nazionali. Qui anziché regalare emozioni, come abbiamo visto anche con Argentina-Francia. E' il governo Meloni che regala emendamenti ai presidenti incapaci. Per chiarezza: 230 milioni di euro che erano per i giovani con #18App vengono azzerati, e nello stesso bilancio mettono 890 milioni di euro per i presidenti della Serie A. Io lo trovo uno scandalo, uno schiaffo ai giovani e uno schiaffo alla cultura, nonché una marchetta alla Serie A. E sapete perché molti media non ne parlano? Molti media hanno le società di calcio, quindi non fanno polemica contro questo scandalo del governo Meloni che ha azzerato i soldi per la cultura e li ha dati ai giocatori professionistici, o meglio ai presidenti indebitati", il duro sfogo di Renzi tramite i suoi canali social".