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La storia parla di una rivalità che è nata oltre 40 anni fa e che sabato, a Biassono, con fischio d’inizio alle 20.45 e biglietti acquistabili su #liveticket tornerà a rivivere. La prima sfida in serie A1 tra l’Hockey Club Monza e l’Amatori Vercelli è datata 28 novembre 1981 quando sulla vecchia pista di Via Ardigò finì con un pareggio per 2-2. Dal primo scontro diretto ad oggi sono transitate almeno cinque generazioni e i club si sono susseguiti con denominazioni e colori differenti. Erano gli anni '80, un tempo in cui i palazzetti ribollivano di passione per campioni del calibro dei fratelli Martinazzo, Aguero, Paez, Cupisti e Roldan, giusto per citare qualche nome che ha indossato anche la gloriosa casacca del Roller Monza. Altri tempi e un altro hockey, che nel primo storico incontro vedeva Cirio Girardelli ricoprire il ruolo di talento emergente, appena trasferitosi dalla sua Breganze alla corte dell’amico Mino Battistella, all’epoca giocatore/allenatore dei gialloverdi.

Oggi Girardelli è il general manager di una squadra che affronta una stagione oltremodo complessa e che necessita di una svolta e tre punti come l’ossigeno. Quarantun anni e mille vicissitudini dopo, le due città sono ancora pronte a sfidarsi in una gara senza tempo. Oggi gli attori principali tra le file bicciolane sono l’esperto Tataranni, che silenziosamente viaggia ancora a medie-gol invidiabili, oppure El Negro Moyano, che si sta dimostrando atleta tecnico e fisicamente prorompente. Mattia Verona ha finalmente trovato un ottimo rendimento, fiducia e continuità nei propri mezzi. Bravo il mister catalano Sergi Punset a costruire un Vercelli competitivo, che dovrà fare a meno del bravo Ojeda, fermo ai box per un infortunio. Teamservicecar, tre punti come l’ossigeno. In casa Monza è necessario accantonare le ultime prestazioni e guardare con fiducia al futuro.

In allenamento la squadra sta lavorando bene e l’obiettivo è quello di eliminare i troppi blackout che hanno condizionato i recenti risultati. L'ultimo successo risale ormai al 18 dicembre scorso e da allora sono maturati quattro ko consecutivi. Tra le pieghe della partita sarà interessante assistere alla sfida tra i due capitani, Davide Nadini e Matteo Zucchetti. Presente e recentissimo passato, che si affronteranno in una gara in cui è realmente vietato sbagliare e sarà una bella emozione vedere “Zuc” calcare il parquet di quella che è stata la sua casa per cinque anni. Ma per sabato il tempo per i sentimentalismi sarà a zero: c’è una classifica da muovere e una storia da ancora tutta da scrivere.

Foto e Fonte Integrale: Paolo Virdi, Area Comunicazione Hockey Roller Club Monza