Il GP di Monza si avvicina e con lui... il pit stop del benessere: ecco di cosa si tratta
Funzionerà nella settimana dal 26/8 al 1/9 e a gestirlo saranno i ragazzi di AutAcademy
Il pit stop del benessere
Il pit stop del benessere si trova nella centralissima via Carlo Alberto, all’angolo con via De Amicis. Un temporary shop che dal 26 agosto all’1 settembre diventerà “Aut of the Box”, un pit stop dove fermarsi per riposarsi un po’, per fare una telefonata, per bere un bicchiere d’acqua ma anche e soprattutto per conoscere il mondo dell’autismo.
Ecco cos'è ‘Aut of the Box’
Un angolo di tranquillità, calma, riposo nella settimana che porterà Monza ad essere un po' l'ombelico del mondo grazie al Gran Premio.
Un negozio specialissimo dove ad accogliere i tifosi e i passanti ci saranno i ragazzi di AutAcademy, primo progetto di formazione per ragazzi autistici rivolto a giovani che abbiano assolto l'obbligo scolastico e abbiano voglia di lavorare ma che necessitano di un periodo di transizione che permetta loro di sviluppare al meglio le competenze necessarie all'inserimento lavorativo, sia dal punto di vista relazionale e comunicativo, sia dal punto dì vista dell'apprendimento delle mansioni necessarie.
Il progetto vede decine di ragazzi partecipi e protagonisti di percorsi formativi in diversi settori ed il pit stop del benessere è un’isola felice per tifosi (ma non solo), ma anche una straordinaria vetrina internazionale per il prestigioso progetto che sta dando futuro, speranza e autonomia a tanti ragazzi autistici di Monza e Brianza e ai loro familiari.
Le parole di AutAcademy
Dall'associazione AutAcademy - come riportano i colleghi di MonzaToday - parlano così del progetto:
Nulla di meglio per avvicinare mondi così diversi: uscire dal box è un imperativo per i piloti. Nel mondo normale out of the box significa uscire dagli schemi, proporre un’idea innovativa, Aut of the box è tutto questo insieme.
Le persone autistiche devono uscire, essere viste, correre la loro vita con piena soddisfazione.
Questo è l’obiettivo che Autacademy persegue per ognuno dei propri allievi.
Le persone neurodivergenti possono e devono farlo rompendo gli schemi, offrendo un’idea di autismo differente da quella fino ad ora conosciuta.
Aut of the box è un messaggio non solo per il mondo ma anche per le famiglie, per le stesse persone autistiche che, con un percorso di crescita come quello proposto da AutAcademy possono scoprire di poter fare cose incredibili.
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