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U-Power Stadium di Monza, 18 settembre 2022: Gytkjær esulta sotto alla Curva Davide Pieri dopo lo storico gol alla Juventus. Foto Sky Sport
U-Power Stadium di Monza, 18 settembre 2022: Gytkjær esulta sotto alla Curva Davide Pieri dopo lo storico gol alla Juventus. Foto Sky Sport

Avanti con Alessandro Nesta, insieme. Riassumendo è questa l'attuale e confermata scelta di Adriano Galliani e società dopo il preoccupante ko di Lecce, che ha "stabilizzato" il Monza sul fondo della classifica con un'unica vittoria all'attivo. Peggio non si può fare, i tifosi attendono una reazione dal campo e il prossimo impegno prenatalizio di Serie A, seppur particolarmente complicato, andrà preparato e approcciato con convinzione e spirito. 
Domenica 22 dicembre, alle ore 20.45, i biancorossi ospiteranno all'U-Power Stadium, in occasione del diciassettesimo turno di campionato, la Juventus guidata da Thiago Motta, imbattuta in campionato ma solo sesta della classe e a quota 28 punti frutto di parecchi pareggi e prestazioni altalenanti. L'avversario è a dir poco prestigioso, storicamente vincente e oggi alla caccia di punti fondamentali per agganciare le prime posizioni, ma il Monza ha già dimostrato che può rivelarsi non proibitivo come pare. 
Alla Juventus, infatti, i tifosi monzesi legano due dolci e storici ricordi: la primissima vittoria in Serie A e un incredibile, sempre recente scalpo esterno. Il primo ricordo è presente nel cuore dei tifosi e tra i tabellini dei precedenti in casa che andiamo oggi a raccontare e analizzare.

I precedenti ufficiali

Tra i pochissimi precedenti tra i due club, data la costante presenza bianconera nel massimo campionato nazionale (fatta eccezione per l’apparizione nella Serie B 2006-2007) emerge il penultimo incrocio, primo valevole per un campionato, per sempre nella memoria e nel cuore dei sostenitori brianzoli.

Il 18 settembre 2022, in un caldo pomeriggio di fine estate, il Monza ospitava i bianconeri all’U-Power Stadium dopo un avvio da dimenticare nella prima, storica stagione di Serie A e che era appena costato la panchina a Giovanni Stroppa. A sostituirlo proprio Raffaele Palladino, quel giorno esordiente e in un incontro a lui particolarmente caro. 
La Juve si presentava all'appuntamento sotto alla corona ferrea dopo un periodo particolarmente difficile e pronta a cambiare le sorti del suo campionato ma la voglia di rivalsa dei biancorossi, fanalini di coda reduci da 5 ko consecutivi e da un pareggio, si sarebbe presto rivelata ancora più forte. I rivitalizzati bagaj di Palladino, spinti anche dal pubblico delle grandi occasioni, avrebbero dominato sorprendentemente il match con spensieratezza sin dall’inizio, mettendo a dura prova i nervi dell’avversario forse più atteso tra le mura amiche ma non realmente pervenuto e che già nel primo tempo avrebbe perso Ángel Di María complice il cartellino rosso mostratogli per il brutto fallo di reazione su Izzo. 
Sarebbe stato il minuto di gioco 74, dopo numerosi attacchi locali, a entrare nella storia: cross dalla destra di Ciurria e zampata vincente sotto una Curva Davide Pieri pronta a esplodere dell’ancora decisivo “Vichingo” Christian Gytkjær, già eroe con il gol promozione di Pisa e, dunque, sempre presente nei momenti da libri di storia. Il Monza di un incredulo ma giá consapevole Palladino conquistava meritatamente il suo primo successo assoluto in Serie A contro la Juventus, giusto per rendere il tutto ancor più memorabile. La clamorosa vittoria si sarebbe, inoltre, rivelata la svolta della prima stagione biancorossa di massima serie.

Prima di questo dolce precedente, le due compagini non si erano mai affrontate nei campionati professionistici e i torinesi non avevano mai disputato un singolo impegno ufficiale al vecchio Brianteo. 
I precedenti totali in casa del Monza sono solo 5 (2 su campo neutro), 3 dei quali valevoli per i gironi di Coppa Italia e tutti risalenti tra il 1976 e il 1986: i tabellini del trofeo registrano 2 affermazioni bianconere, alle quali si aggiunge quella in Serie A nel confronto più recente del 2022, e un pareggio.