Brianza, nuova vita per un ex area industriale: ecco come cambierà
Trent'anni fa, la nota ditta Parà, produttrice di tende da sole, decideva di lasciare Seregno per espandersi a Sovico.
Da allora gli spazi produttivi di via Montello sono stati pian piano abbandonati, diventando in seguito nient'altro che un ritrovo per spacciatori, sbandati e senzatetto.
Un nuovo capitolo per l'ex area industriale
Ora però la musica cambia: nei giorni scorsi è stata infatti presentata la proposta di piano per la riqualificazione dell'area industriale dismessa.
Il piano di riconversione
Il futuro dell'ex Parà dovrebbe essere nel commerciale e nel terziario. La società immobiliare che ha acquisito l'edificio ha avanzato – conformemente alle linee guida delineate dal Piano di governo del territorio per le aree dismesse da riqualificare – una proposta per un Piano integrato di intervento che contempla la realizzazione di spazi commerciali e di alcuni ambiti per servizi terziari.
Dettagli del progetto di riqualificazione in Brianza
Secondo le intenzioni dell'attuale proprietà l'ex Parà in parte sarà ristrutturata evitando la demolizione totale.
Sui 3.522 metri quadrati sarà sviluppata una superficie lorda di pavimento di 1.650 metri quadrati e la società immobiliare si impegna anche a realizzare parcheggi a uso pubblico e un marciapiede su un tratto della via Alfieri.
Dovrà inoltre cedere aree a standard per oltre 2.400 metri quadrati: 1.200 sono nello stesso ambito di intervento, la parte restante può essere invece garantita dalla cessione di aree verdi.
Reazioni positive dalle autorità locali
A brindare alla rinascita dell'area il sindaco Alberto Rossi: "Dopo una attesa che dura da una trentina d'anni, in giunta abbiamo deliberato l'avvio del procedimento del Programma Integrato di Intervento in variante al Piano di Governo del Territorio e della contestuale verifica di assoggettabilità alla Vas (valutazione ambientale strategica) - ha scritto sulla sua pagina Facebook - È il primo passo amministrativo concreto che ci porterà insieme all'operatore privato a riqualificare completamente l'area".