Monza, Fiorenzo Dosso: 'Io dalla parte di Stroppa, grazie di tutto Giovanni'
E' in questi casi che mi reputo fortunatissimo del mio piccolo angolino che si chiama 'Amarcord'. 22 anni or sono il Monza esonerò un allenatore che stimavo e che era mio amico. Quando mandai il pezzo al Corriere dello Sport mi chiamò il caporedattore e mi chiese - gentilmente - di rifarlo in modo più asettico e meno coinvolto. Per la cronaca: l'allenatore si chiamava Piero Frosio. Stavolta non devo scrivere per nessun quotidiano. E su questa mia pagina esterno in libertà. Non rispondo a sapientoni, tecnici, tattici e critici che hanno ricevuto piena soddisfazione questa mattina. Non entro nel merito delle senili (nessuna offesa: ai tempi dei romani si entrava nella vecchiaia intorno ai quarant'anni) esternazioni del proprietario. Uso queste righe solo per dire GRAZIE, Giovannino.
Grazie per quei gol alla Reggiana ed al Taranto di oltre trent'anni fa.
Grazie per quel pugno alzato verso la nostra curva a Pisa.
Grazie per avermi fatto piangere come un bambino quella sera.
Grazie per avermi riconosciuto a distanza di trent'anni quel pomeriggio sul sagrato del Duomo al funerale del 'nostro' Piero.
"Perchè non vi fate più vedere ? - hai chiesto a me ed a Mario - ... venite a trovarmi che ci beviamo un caffè!"
Grazie, Giovannino. Per quel che conta - ed io da anni non conto più nulla - sono e sarò sempre dalla tua parte. Ti ho già celebrato nei miei 'Amarcord'. Lo farò ancora. Perchè nei miei 'Amarcord' si coltiva quel sentimento che altrove pare fuori moda: la Gratitudine. Fiorenzo Dosso
Stasera a Binario Sport l'approfondimento sul nuovo allenatore Palladino: ci vediamo alle 20:15 su Radio Binario 7