Monza-Lecce, quando i precedenti sono al cardiopalma
Tutte le sfide e i colpi di scena “brianzoli” del passato tra biancorossi, in vantaggio nel confronto, e salentini che comunque a Monza scrissero la loro storia
![U-Power Stadium, 17 settembre 2023: dopo una splendida azione corale, Colpani conclude di sinistro e sigla l’1-1 contro il Lecce](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l107192664264_tml428072744705_482442761429_1695118211464712.jpg)
Nuovo ribaltone in casa Monza.
La mancanza di reazione e soprattutto di risultati ha condotto all’inevitabile esonero di Salvatore Bocchetti e al ritorno, non sorprendente, di Alessandro Nesta sulla scottante panchina biancorossa, a partire dall’impegno della prossima domenica 16 febbraio.
All’U-Power Stadium (squadre in campo alle ore 15 per il venticinquesimo turno di Serie A) il primo obiettivo sarà innanzitutto ritrovare la faccia e la dignità affrontando da sempre più triste fanalino di coda il Lecce di Marco Giampaolo, a +4 in classifica sulla zona retrocessione. La situazione in casa biancorossa non è mai stata tanto complicata quanto oggi dall’approdo in massima serie, ma la storia suggerisce una buona tradizione nei precedenti tra le mura amiche contro i pugliesi.
I precedenti ufficiali
Tra Serie A, Serie B, Coppa Italia e Coppa di Serie C, giallorossi e biancorossi si sono affrontati in Brianza per 18 volte a partire dal 1974.
Il bilancio è favorevole al Monza, che guida il confronto con 7 successi. Altrettanti sono i pareggi ( tra questi due a reti inviolate e uno particolarmente storico per gli ospiti); 4, invece, le affermazioni dei lupi.
La prima ospite, arrivata in cadetteria, era stata particolarmente pesante per i padroni di casa: 0-1 allo Stadio Sada nel 1979 con decisiva rete di Loddi a ferire il pubblico di casa, che vedeva complicarsi e non poco i piani e sogni promozione biancorossi. La seconda vittoria sarebbe arrivata in Coppa Italia nell’agosto del 1998, 0-2 firmato da Sesa e Margiotta. Gli altri due scalpi esterni sono decisamente più recenti.
Nei restanti incontri è stato il Monza a fare spesso la voce grossa, ma sempre con risultati di misura.
Il primissimo confronto è, innanzitutto, un dolce ricordo per la società brianzola e per tutti i tifosi: il 29 giugno del 1974, seppur sul neutro di Lucca, il Monza di Mario David superava il Lecce per 1-0 (autorete di Di Somma) nella finale di Coppa Italia Semiprofessionisti, aggiudicandosi il trofeo.
I brianzoli si sarebbero presto ripetuti in campionato, centrando due successi interni al Sada (entrambi per 1-0) negli altrettanti primi confronti di B: nel ’76 decisivo Ariedo Braida, mentre nell’annata successiva sarebbe stata sufficiente per i 2 punti una rete di De Vecchi.
Il Monza avrebbe trovato l’ennesimo 1-0 al Sada nel 1984 con una decisiva un’autorete di Di Chiara che, nell’annata successiva, si sarebbe fatto perdonare come meglio non si può, siglando nella porta giusta il momentaneo vantaggio nell’1-1 datato 16 giugno 1985 (centro biancorosso del grande Fulvio Saini). Una data non qualunque per il Lecce e i suoi tifosi: Il gol ospite è infatti storico, perché grazie a questo pareggio nell’ultima giornata i salentini ottenevano la loro prima e storica promozione in massima serie, con tantissimi sostenitori giallorossi accorsi al Sada protagonisti di una tradizionale invasione di campo al triplice fischio.
![Il mitico Stadio Sada, teatro di molti confronti](https://slyvi-hosting.slyvi.it/teampages/428072744705/images/imported/wp-content/uploads/2022/01/Stadio_Sada_1970.jpg)
Dopo quest’ultimo confronto, i due club si sarebbero nuovamente trovati in Serie B solo nel maggio del 1999, quando si sarebbero divisi la posta in gioco per 1-1 (rete biancorossa di Vignaroli).
Tra i successi casalinghi, indimenticabili anche due confronti di coppa: il primo nel marzo 1996 quando i brianzoli superarono per 2-1 i lupi nel ritorno dei quarti di finale di Coppa di C. In gol per il Monza il futuro tecnico di entrambi i club Antonino Asta, mentre sarebbe stato Cosimo Francioso, poi biancorosso, ad accorciare le distanze per i salentini.