Il futuro dei trasporti a Monza: una rivoluzione entro il 2030
Monza si prepara a una trasformazione radicale del suo sistema di trasporti pubblici, con un ambizioso piano che promette di rivoluzionare la mobilità urbana entro il 2030.
Il PUMS prevede l'estensione della linea metropolitana M5 con sette nuove fermate che attraverseranno punti nevralgici della città. Da via Marsala al polo istituzionale di via Grigna, la M5 promette di ridisegnare la mappa della mobilità monzese.
Un hub intermodale a Bettola
Al confine con Cinisello sorgerà un importante hub di interscambio, dove la M5 incontrerà la M1, creando un nodo cruciale per la mobilità dell'intera area.
Impatto e previsioni di traffico
Le simulazioni per il 2030 indicano un notevole afflusso di passeggeri, con la stazione Monza FS che si prevede gestirà fino a 2.800 passeggeri nell'ora di punta mattutina.
Sfide e opportunità
La realizzazione di queste infrastrutture comporterà inevitabili sfide, soprattutto durante la fase dei lavori. Il PUMS prevede la creazione di un Tavolo Tecnico dedicato per elaborare un piano di viabilità provvisoria che minimizzi i disagi e ottimizzi i percorsi alternativi.
Verso una rivoluzione sostenibile
Questo ambizioso progetto mira a trasformare Monza in una città sicuramente più accessibile, sostenibile e interconnessa.
Con un orizzonte temporale al 2030, il capoluogo brianzolo si prepara a un salto nel futuro della mobilità urbana, promettendo ai suoi cittadini e visitatori un sistema di trasporti all'altezza delle sfide del XXI secolo.