A Monza arriva la discoteca silenziosa: ecco dove e quando
L'Avancorte della Villa Reale diventa una inedita pista da ballo dove la musica in cuffia trasforma il patrimonio storico in scenografia per una notte

La maestosa Avancorte della Villa Reale di Monza si prepara ad accogliere un evento inedito che coniuga tradizione e modernità. Il prossimo 10 maggio, l'antica residenza reale ospiterà una serata di discoteca silenziosa, un formato di intrattenimento contemporaneo dove i partecipanti balleranno indossando cuffie wireless, ognuno immerso nella propria selezione musicale preferita. Un contrasto affascinante si creerà tra il movimento festoso dei danzatori e il silenzio che pervaderà l'ambiente circostante, creando uno spettacolo tanto visivamente surreale quanto emotivamente coinvolgente.
MusicAmonza 2025: la città si anima in note
Questo innovativo appuntamento rappresenta solo uno dei tasselli della ricca programmazione di MusicAmonza 2025, la rassegna musicale presentata ufficialmente mercoledì 12 marzo presso il municipio cittadino. L'iniziativa, frutto della visione dell'amministrazione comunale, si propone di offrire ai monzesi e ai visitatori un calendario di eventi musicali diversificati, capaci di soddisfare le più variegate preferenze sonore e di valorizzare il patrimonio culturale della città attraverso il linguaggio universale della musica.
Una visione culturale ambiziosa
"MusicAmonza rappresenta un punto di svolta nell'offerta culturale della nostra città," ha dichiarato Arianna Bettin, assessora alla Cultura, Parco e Villa Reale. "Per la prima volta siamo riusciti a creare un contenitore che unisce sotto un unico nome le eccellenze musicali del territorio, offrendo un palinsesto che copre l'intero anno con proposte di altissima qualità. Non ci limiteremo ai luoghi tradizionalmente dedicati alla cultura, come la Villa Reale con il suo programma Musique Royale, ma esploreremo anche spazi inconsueti e non convenzionali, trasformando la città stessa in un palcoscenico diffuso."

L'assessora ha sottolineato come il progetto vada oltre la semplice offerta di concerti, proponendo esperienze immersive e momenti di approfondimento dedicati al mondo della musica. "Dal 2025, racconteremo la città attraverso la musica e la musica attraverso la città, per tutti i dodici mesi dell'anno," ha concluso Bettin, evidenziando l'ambizione di un progetto destinato a diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale lombardo.
I Monza Music Meetings aprono le danze
Il calendario di eventi prenderà il via sabato 22 marzo con la terza edizione dei Monza Music Meetings, manifestazione organizzata dall'Orchestra da Camera Canova in collaborazione con l'Accademia Musicale Chigiana di Siena e l'associazione culturale Musicamorfosi. Per oltre due settimane, il capoluogo brianzolo diventerà teatro di concerti, performance, incontri, talk e occasioni di confronto tra artisti, addetti ai lavori e pubblico, con l'obiettivo di creare una rete capace di promuovere la diffusione della cultura musicale attraverso l'esperienza diretta, l'ascolto consapevole e la riflessione condivisa.
Monza Visionaria: quando la musica incontra la meraviglia
Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna figura il ritorno del festival Monza Visionaria, che dal 6 al 15 maggio animerà alcuni dei luoghi più suggestivi della città con concerti, eventi notturni e installazioni sonore e luminose. Gli spazi della Reggia di Monza, il Teatro Villoresi e le chiese di San Maurizio e Santa Maria al Carrobiolo si trasformeranno in scenari magici per performance artistiche in grado di stimolare tutti i sensi.
Particolarmente attesi sono i tradizionali "Notturni al Roseto e in Reggia", in programma il 9 e 10 maggio, che ogni anno incantano il pubblico con spettacoli dalle atmosfere fiabesche. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la novità della silent disco nell'Avancorte della Villa Reale, prevista per la serata di sabato 10 maggio. Un'opportunità unica per vivere in modo completamente nuovo uno dei monumenti più rappresentativi del patrimonio storico e architettonico monzese, in un dialogo inedito tra passato e presente mediato dal linguaggio universale della musica.