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Luca Marrone
Luca Marrone

L'ex biancorosso Luca Marrone si è raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com, per tracciare un bilancio di questa stagione a Lecco commentando anche l'annata del Monza

Marrone: dopo un lungo infortunio (una lesione muscolare alla giunzione miotendinea del retto femorale della gamba destra),  è tornato in campo nelle ultime quattro gare, pronto a guidare i suoi fino al traguardo.

"Personalmente sono contento di essere tornato dopo un periodo abbastanza serio. Sono soprattutto contento per la squadra, che è tornata a fare punti e a disputare belle partite. Anche a Padova, nonostante la sconfitta, abbiamo dato segnali importanti. Nonostante il risultato negativo, abbiamo dimostrato di potercela giocare. Direi che la strada intrapresa è quella giusta. Ora dobbiamo cercare di concludere nel migliore dei modi.”

Marrone punti di riferimento nel Lecco

Tu sei stato uno degli ultimi a rientrare, dopo un lungo infortunio. Come hai vissuto il periodo lontano dal campo, soprattutto nei momenti più difficili?

"È stato difficile, perché non avevo mai subito infortuni del genere in carriera. Abbiamo optato per una terapia conservativa, che ha funzionato bene, ma restare fuori non è facile, perché si vorrebbe aiutare la squadra direttamente in campo. In quei mesi ho cercato di dare comunque il mio contributo da fuori, con un po’ di esperienza ho provato ad aiutare i ragazzi anche in altro modo."

Quali sono, secondo te, i punti di forza di questo nuovo Lecco dell’ultimo periodo?

"Il gruppo, innanzitutto. Si è creato un ambiente sano, senza gelosie, con la voglia di aiutarsi a vicenda. Quando la squadra va bene, anche il singolo riesce a esprimersi meglio. A livello tecnico, stiamo lavorando molto sull’intensità e sull’andare forte. Anche fisicamente stiamo crescendo e le ultime partite lo dimostrano: basti pensare al secondo tempo di Padova, che è stato importante."

Hai scelto di restare a Lecco anche in estate, sposando la causa del club con il rinnovo fino al 2026 e diventando un punto di riferimento. Quanto orgoglio ti dà essere tornato in campo e aver inciso subito, come nel pareggio contro il Vicenza?

"Ogni calciatore gioca per provare emozioni: gioia, felicità, la voglia di incidere. Riuscire a dare una mano ai compagni è ciò che ci fa lavorare bene in settimana. Alla fine, sono i risultati che ti danno la spinta. Per me sono la benzina che mi fa continuare."

Marrone: “ A Monza si è chiuso un ciclo…”

Hai fatto parte della recente storia del Monza. Ora la squadra è in difficoltà: che idea ti sei fatto della stagione?

"Quando posso, guardo le partite. Mi dispiace molto, perché ci eravamo guadagnati la Serie A e ora sembra quasi certo un ritorno in B. Purtroppo sono cicli, e questo sembra essersi chiuso. Mi dispiace soprattutto per le persone che conosco, sia tra i giocatori che tra i dipendenti. Dal punto di vista umano è dura ed è ciò che più mi dispiace. L’augurio è che, in caso di una retrocessione oggi vicina, possano tornare presto in Serie A."