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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi:

Di Gregorio 10: partita difficile, ma lui è sempre presente, anche sulle palle alte.


Caldirola 10: partita mostruosa per il centrale biancorosso, che si conferma un giocatore clamorosamente insuperabile. Non ne sbaglia una, sebbene stia giocando in una posizione non a lui favorevole.


Marrone 10: spesso criticato e snobbato dal tifo biancorosso, sigla la rete più importante della stagione. La sua esperienza conta, ed entrerà nella storia biancorossa, meritatamente.


Pirola 10: primi minuti di confusione ma poi non sbaglia nulla e, ancora una volta, non fa vedere palla a Lucca (dal 91’ Colpani 10: ottimo ingresso per lui, che ci prova anche dalla distanza sfiorando la rete).


Molina 10: corre per centoventi minuti come un dannato, senza mai fermarsi. Bravissimo in fase di interdizione, così come in proiezione offensiva. Un jolly senza eguali.


Mazzitelli 10: parte sottotono perdendo qualche pallone di troppo, ma poi si rifà conquistandone altrettanti. Bene anche in fase di ripartenza (dal 76’ D’Alessandro 10: la difesa pisana lo sta ancora cercando, ma non lo ha trovato. Vi aggiorneremo sulle loro ricerche. Dal 117’ Paletta s.v.).


Barberis 10: altra prestazione da vero e proprio “maestro”. Gestisce il centrocampo con una nonchalance incredibile, ma è altrettanto bravo a recuperare palloni.


Machin 10: è lui l’uomo che tiene a galla il Monza, siglando una meravigliosa rete che riapre la partita. Nel secondo tempo insegna calcio agli avversari, risultando letteralmente illuminante per i propri compagni (dal 104’ Bettella s.v.)


C. Augusto 10: solita partita di spinta e fisicità per il brasiliano, che si conferma un giocatore d’altra categoria. E sapete cosa vi diciamo? Quella categoria l’ha conquistata. All’Arena Garibaldi.


Ciurria 10: decisivo per impensierire la difesa pisana, corre e spazia su tutto il fronte offensivo. Incredibile la sua intesa con Dany Mota (dal 72’ Gytkjaer 10: se il Monza è in A, per la prima volta nella sua storia, lo deve in buona parte al suo Vichingo, un giocatore troppo spesso criticato, che ha regalato alla città il sogno di una vita. Grazie Christian, da parte di tutta Monza. Decisivo come non mai).


Mota 10: solita partita da fenomeno, poco altro da dire. Decisivo come pochi, è letteralmente immarcabile. Anche per lui vale il discorso valido per Carlos: merita la A, e se l’è guadagnata con questa gloriosa maglia (dal 104’ Mancuso s.v.)

All. Stroppa 10: cosa serve dire? È il primo allenatore della storia a portare il Monza in A. Non serve altro. Grazie mister per questo incredibile viaggio, sei nella storia.

Arbitro sig. Mariani 7: partita che definire complessa è poco. La gestisce bene anche con l’aiuto degli assistenti