La strage di Paderno Dugnano: ecco cosa ha detto il 17enne agli inquirenti
Ha parlato di un malessere e di sentire estraneo a famiglia e società. Ora è attesa l'udienza di convalida dell'arresto
Strage di Paderno, l'ammissione del 17enne
Un "malessere", questo il termine messo a verbale dal ragazzo davanti a inquirenti e investigatori, non solo in relazione alla famiglia, ma anche più in generale alla società. Pare, però, non avesse mai mostrato in passato particolari problematiche psicologiche
Come riporta l'ANSA il giovane ha pianto a lungo e chi l'ha visto nelle ore dell'interrogatorio ha trovato un ragazzo "fragilissimo". Ha mostrato così tutto il suo pentimento, piangendo e sfogandosi a lungo e senza mai mostrare atteggiamenti in qualche modo spavaldi.
Il 17enne si trova ora nel centro di prima accoglienza del Beccaria di Milano in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che dovrebbe tenersi tra domani, martedì 3 settembre, e dopodomani, mercoledì 4 settembre.
Come si muoveranno la difesa e la Procura
Il ragazzo era assistito nell'interrogatorio di ieri dall'avvocato Giorgio Conti ed è difeso dalla legale Chiara Roveda.
Da quanto è stato riferito e riportato sempre dall'ANSA, uno degli aspetti che si dovranno approfondire, attraverso consulenze e il lavoro di esperti, non solo dal punto di vista difensivo, ma anche da parte della Procura e del Tribunale per i minorenni, è proprio il tema della "personalità", dal punto di vista psicologico e psichiatrico, del ragazzo.
Dall'interrogatorio la dinamica della strage
Il 17enne ha spiegato con chiarezza la dinamica del triplice omicidio con decine di coltellate. Il primo ad essere colpito è stato il fratello di 12 anni, ma il 17enne non avrebbe avuto significativi motivi di attrito con lui, stando al suo racconto nel quale ha inquadrato, invece, ciò che ha fatto nell'ambito di quel malessere che stava vivendo.
Tra l'altro, già da ieri, era stato comunicato che il primo esame del medico legale svolto sui corpi delle vittime e i rilievi della scientifica all'interno dell'abitazione, aveva evidenziato che il numero maggiore di coltellate, si parla di decine, sono state inferte al 12enne, che al momento dell'aggressione era nel suo letto.