Monza, debutto da record. Mai nessuna matricola come i biancorossi nella A a 20 squadre
Salvi a sei giornate dal termine, i brianzoli hanno compiuto una piccola grande impresa all'esordio in Serie A
Nel fine settimana che avrebbe dovuto regalare il terzo scudetto al Napoli, la scena se l'è presa, di prepotenza, il Monza. Grazie alla vittoria arrivata sabato contro lo Spezia, e al pareggio dell'Hellas Verona con la Cremonese, gli uomini di Raffaele Palladino hanno centrato la salvezza con sei turni d'anticipo. Un obiettivo quasi scontato dato il super percorso dei biancorossi, ma che non va assolutamente minimizzato considerando lo status dei brianzoli, che solo otto mesi fa calcavano per la prima volta in assoluto gli imprevedibili palchi dell'elite pallonara tricolore.
Una cavalcata storica quella dei biancorossi, cominciata con esitazione e proseguita poi con sicurezza e padronanza delle proprie capacità, doti che hanno permesso a Pessina e compagni di diventare la debuttante a salvarsi con il maggior numero di giornate d'anticipo nella storia della Serie A a venti squadre. Inoltre, sempre considerano lo stesso range, il Monza è solamente la quarta matricola a conservare la categoria all'esordio in A, nonché la prima in assoluto a totalizzare quaranta punti alla prima esperienza tra i grandi. Un traguardo inaspettato dato il proemio di questa stagione, che ha invece fornito alla squadra le giuste motivazioni per mettersi celermente alle spalle le zone calde della graduatoria.
Allargando le maglie al millennio in corso, i risultati raggiunti dal club di Silvio Berlusconi appaiono ancora più formidabili, con il Monza che è secondo unicamente al Chievo Verona dei miracoli, novellina che nel 2002 raggiunse un'epica qualificazione in Coppa UEFA. Proprio l'Europa è mancata in questa straordinaria annata dei biancorossi, che a lungo hanno accarezzato il sogno continentale, al quale, dato l'imprevedibilità del calcio, potrebbe non essere stata messa la parola fine.
Comunque vada, si tratterà di un cammino da dieci e lode quello dei brianzoli, che hanno onorato la Serie A dimostrando di possedere la giusta maturità per affrontare col vento in poppa i prossimi campionati tra i grandi. E non chiamatela più principiante, perché il Monza da adesso è a tutti gli effetti una signora della A.