Il Pride 2025 a 'casa Berlusconi': una scelta simbolica che fa discutere. Ecco il motivo
Il ritorno dell'evento in Brianza: Arcore protagonista nel 2025. Tensioni passate e nuove opportunità
Le tensioni tra Boa e il Comune di Arcore risalgono al 2023, quando un controverso episodio fece scalpore a livello locale. Il Comune inizialmente concesse il patrocinio al Pride di Monza, salvo poi ritirarlo citando un errore procedurale e l’assenza di una delibera di Giunta. Boa espresse pubblicamente la propria delusione, e la situazione degenerò con un comunicato stampa ufficiale del Comune giudicato diffamatorio dall’associazione. Da qui, una querela che ancora oggi non si è conclusa. Curiosamente, il comunicato è ancora visibile sul sito comunale.
Un sindaco silente, ma la macchina organizzativa si muove
Come riferiscono i colleghi di MBNews contattare il sindaco Bono per un commento è risultato impossibile nei giorni di festa, e l’assessore alla sicurezza Luca Travascio ha preso la parola per gestire la questione. Travascio ha chiarito che, pur non essendo stata presentata alcuna richiesta formale per i permessi del Pride 2025, l’iter seguirà le normative vigenti, coinvolgendo la questura e rispettando le regole di sicurezza pubblica. Ha inoltre confermato che il Comune non concederà il patrocinio all’evento, citando motivazioni politiche legate alla partecipazione di gruppi schierati nelle precedenti edizioni.
Una scelta provocatoria o un ritorno alle origini?
Per molti, portare il Pride ad Arcore è una mossa simbolica che sfida direttamente le posizioni dell’amministrazione locale. Ma Innaurato insiste che i dissapori non sono l’unico motivo. La strategia di Boa, spiega, punta a decentralizzare il Pride, portandolo in aree dove è più necessario sensibilizzare sulle tematiche LGBT+. ‘Con Seregno abbiamo aperto una strada, e ora altri seguono il nostro esempio’ ha dichiarato. Inoltre, Arcore ha un valore speciale per l’associazione: è qui che nel 2019 si è tenuta la riunione inaugurale del Brianza Pride.
Boa è attiva ad Arcore anche con iniziative educative e culturali, come giochi per sensibilizzare contro la discriminazione e collaborazioni con la libreria Lo Sciame per incontri con autori. ‘Quest’anno è come se tutto ci riportasse qui' ha concluso Innaurato.
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