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Andrea Petagna è un giocatore che ha sempre cercato più spazio, aspirando a diventare il leader di una squadra che puntasse su di lui come il giocatore più importante del club. Ne ha parlato in un approfondimento TMW

Petagna, una carriera di alti e bassi 

Con questo obiettivo, Petagna ha deciso di trasferirsi alla SPAL, dove ha iniziato un nuovo percorso che gli ha regalato diverse soddisfazioni personali. In due stagioni, Petagna ha segnato 29 gol, attirando l'interesse delle big del calcio italiano. Nonostante le critiche sulla sua capacità di segnare con continuità, ha lavorato sodo e si è preso la sua rivincita. Il trasferimento al Napoli è stato meritato e gli ha permesso di giocare per traguardi prestigiosi come la qualificazione alla Champions League e, perché no, lo scudetto.

Tuttavia, in maglia azzurra, Petagna non è mai riuscito a convincere del tutto, segnando solo 9 gol in due anni. Troppo poco per pensare di poter continuare in una squadra con tali ambizioni. È stato allora che un suo vecchio estimatore, Adriano Galliani, insieme a Silvio Berlusconi, ha deciso di portarlo al Monza, una squadra neopromossa che però voleva stabilizzarsi in Serie A. In Brianza, Petagna ha confermato di non essere un centravanti molto prolifico, realizzando solo 4 gol in campionato e uno in Coppa Italia. Anche qui, il suo ambiente ideale sembrava essere sfuggente, e si è reso necessario un altro cambiamento.

Petagna, dall'addio teso al Monza al sogno di rinasciata a Cagliari 

Dopo essersi lasciato male col Monza ('Non vedevo l'ora di andare via' le parole all'approdo in Sardegna'), chi ha deciso di scommettere sul classe '95 è stato il Cagliari, ma anche lì le cose non sono andate come sperava: ha giocato poco, solo 20 partite, segnando una sola rete. Ora, Petagna farà ritorno al Monza, ma il suo futuro è tutt'altro che deciso. Chissà chi vorrà ingaggiarlo adesso e dargli l'ennesima nuova chance della sua carriera. Oggi, Andrea Petagna, che è da poco diventato padre (auguri da tutti noi), compie 29 anni. La sua carriera ha visto alti e bassi, ma la determinazione e la voglia di emergere non gli sono mai mancate. Rimane da vedere quale sarà la sua prossima destinazione e se riuscirà finalmente a trovare la squadra che saprà valorizzare al meglio le sue qualità.