Barlassina, il pensionato che ha chiuso una buca e si è beccato una multa
Claudio Trenta si prepara all'udienza del 6 febbraio, sostenuto da molti cittadini e anche da un "collega" irlandese
Nove mesi fa, Claudio Trenta, un pensionato di 72 anni di Barlassina, ha deciso di fare una buona azione: ha comprato un sacco di bitume e ha chiuso una buca in strada che metteva a rischio la sicurezza dei pedoni e dei veicoli. Un gesto spontaneo e altruista, che però gli è costato caro: il Comune di Barlassina gli ha inflitto una multa di quasi 900 euro, accusandolo di aver agito senza autorizzazione e di aver danneggiato il manto stradale.
Claudio non si è arreso e ha presentato ricorso al Giudice di Pace di Monza, dove si terrà l'udienza il prossimo martedì 6 febbraio alle 10:30. Il pensionato sarà difeso gratuitamente dall'avvocato Mariella Casartelli, sua concittadina, che ritiene che la sanzione sia ingiusta e sproporzionata. A solidarizzare con Claudio è stato anche l'onorevole Angelo Ciocca, che si è offerto di pagare la multa al suo posto, nel caso in cui il ricorso non andasse a buon fine.
La storia di Claudio ha fatto il giro del mondo
La vicenda di Claudio ha suscitato molto interesse e dibattito, sia a livello locale che nazionale. Sui social network e sui giornali, il pensionato è diventato un caso mediatico, simbolo di una cittadinanza attiva e responsabile, ma anche di una burocrazia eccessiva e ostile. Claudio, che è un cittadino molto impegnato nel suo comune, ha raccontato di aver notato la buca durante una delle sue passeggiate quotidiane con il suo cane Ubaldo, tra via Monte Santo e viale Trieste. Preoccupato per il pericolo che rappresentava, ha deciso di intervenire di persona, senza aspettare l'intervento del Comune. Ha acquistato un sacco di bitume e ha riparato il danno, senza disturbare nessuno e senza chiedere nulla in cambio. Qualche giorno dopo, però, ha ricevuto la brutta sorpresa: una multa di 897 euro, con tanto di foto che lo immortalava mentre tappava la buca.
Il Comune si difende e invita alla collaborazione
Il Comune di Barlassina, di fronte alla polemica scatenata dalla multa a Claudio, ha cercato di spiegare le sue ragioni e di invitare i cittadini a collaborare con le istituzioni pubbliche. In una nota, l'Amministrazione ha sottolineato che la realtà di Barlassina è caratterizzata da una viva e costante partecipazione dei cittadini alla vita del paese, documentata dalle numerose attività di volontariato che si svolgono in collaborazione con le autorità locali. L'Amministrazione ha anche affermato che chi vuole contribuire al bene comune non deve agire in modo autonomo e clandestino, ma deve segnalare le problematiche e le proposte alle istituzioni competenti, senza cercare di farsi pubblicità sui social media o sui giornali. L'Amministrazione ha infine ribadito che la multa a Claudio non è stata una punizione, ma una conseguenza del mancato rispetto delle norme vigenti.
Un fan irlandese scrive a Claudio e gli confessa di fare lo stesso
Claudio, però, non si sente un eroe, ma solo un cittadino che ha voluto fare la sua parte. E ha ricevuto molti messaggi di sostegno e di incoraggiamento, da parte di amici e di sconosciuti, che lo hanno ringraziato per il suo gesto e lo hanno esortato a non mollare. Tra questi, c'è anche una lettera molto particolare, arrivata dall'Irlanda. Si tratta di Fergus, un fan di Claudio, ma anche un suo "collega". Fergus, infatti, ha confessato a Claudio di fare la stessa cosa nella sua zona: ha tappato delle buche in strada, di nascosto da tutti, anche dalla moglie. Fergus ha scritto a Claudio per esprimergli la sua stima e la sua vicinanza, e per dirgli che sarà il primo a sapere come andrà a finire la sua battaglia legale.
L'udienza sarà decisiva per il futuro di Claudio e di altri casi simili
L'udienza del 6 febbraio sarà un momento cruciale per la risoluzione di questa controversia, che potrebbe avere delle ripercussioni anche su altri casi simili in futuro. Claudio spera di ottenere giustizia e di vedere annullata la multa, che ritiene ingiusta e sproporzionata. Il pensionato si dice pronto a continuare a lottare per i suoi diritti e per quelli di tutti i cittadini che vogliono migliorare la qualità della vita nel loro comune. Claudio non chiede niente di più che di poter fare la sua parte, senza essere ostacolato o penalizzato. E magari, di ricevere un ringraziamento da parte del Comune, invece di una multa.