Allarme diossina: ecco dove finiranno i veleni di Seveso
Il progetto Pedemontana si prepara a movimentare 44.000 metri cubi di terreno contaminato: scopri le destinazioni e le misure di sicurezza
Le destinazioni del veleno
In un recente incontro a porte chiuse, Pedemontana ha svelato le destinazioni del materiale tossico. Sorprendentemente, nessuna discarica in Brianza accoglierà questi rifiuti. Le terre contaminate viaggeranno invece verso siti specializzati sparsi in diverse province italiane, da Bergamo a Pisa, da Vicenza a Reggio Emilia.
Un'operazione da 16 milioni di euro
L'operazione di bonifica, dal costo di 16 milioni di euro, coinvolgerà 8 lotti tra Cesano Maderno, Meda e Seveso. I lavori, che dureranno da 107 a 181 giorni, inizieranno con una fase preparatoria a fine luglio. Gli scavi veri e propri, però, partiranno solo a settembre.
Sicurezza al primo posto
Pedemontana assicura: massima sicurezza per cittadini e lavoratori. Sono previste misure stringenti per il controllo delle polveri e il monitoraggio continuo dell'aria. I mezzi di trasporto saranno sigillati e seguiranno percorsi dedicati per evitare contaminazioni.
La parola ai responsabili
Il direttore di Autostrada Pedemontana Lombarda, Sabatino Fusco, rassicura: "Per i cittadini non c'è alcun rischio. La loro tranquillità e la sicurezza dei lavoratori sono le nostre priorità."
Supervisione e controlli
L'ARPA e la Provincia di Monza e Brianza supervisioneranno l'intero processo, garantendo il rispetto di tutti gli standard ambientali. Solo dopo rigorosi collaudi, ogni lotto sarà dichiarato bonificato.
Un capitolo finale?
Mentre le ruspe si preparano a entrare in azione, una domanda rimane: sarà finalmente l'ultimo capitolo della lunga storia di Seveso?