Ecco com'è finito l'ennesimo ricorso del Chievo al Consiglio di Stato, Pellissier pronto a ripartire
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) respinge l'appello. E' quanto si legge nella sentenza del Consiglio di Stato pubblicata oggi, 27 agosto, e relativa all'ultimo ricorso presentato dal Chievo Verona contro la Federazione italiana gioco calcio (Figc) che lo aveva escluso dal campionato di Serie B per inadempienze fiscali.
Come prima aveva fatto la giustizia sportiva, ora anche la giustizia amministrativa ha emesso il proprio verdetto a favore della Figc. Prima il Tar ed ora anche il Consiglio di Stato ha respinto le istanze del club gialloblù, facendo svanire anche le ultime speranze del presidente Luca Campedelli.
Il Chievo Verona, dunque, sparisce dal calcio professionistico e probabilmente anche da quello dilettantistico. Nessuna manifestazione di interesse è stata presentata per rilevare il titolo sportivo, facendolo così ripartire almeno dalla Serie D. Una possibilità che potrebbe essere riproposta per la stagione sportiva 2022/2023, come spiegato dal Comune di Verona, il quale ha preso contatto anche con l'ex capitano e bandiera del Chievo Verona Sergio Pellissier, fondatore di una nuova realtà sportiva, la Fc Chievo 1929, nata proprio con l'intenzione di rilanciare calcisticamente il Chievo.