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Sessant'anni, di professione, almeno secondo le accuse, corriere della droga. M.C., è stato arrestato dalla polizia giovedì mattina a Triuggio, in un appartamento nella cittadina brianzola, è accusato di lavorare come trasportatore di cocaina dalla Brianza alla Valtellina per conto della mafia albanese. 

Un profilo criminale di "alta caratura" dicono gli inquirenti che hanno condotto le indagini perché nel passato dell'uomo infatti figura anche una condanna a 24 anni di reclusione per aver commesso rapine, estorsioni, sequestro di persona e anche un omicidio volontario. Si tratta, infatti, del killer del delitto di Mentone: su commissione di Maria Teresa Piva, sparò contro l’imprenditore Guido Sermenghi senza, tuttavia, centrarlo. E ferì a morte Christian Ballestra che stava camminando sulla strada, a pochi metri dalla villa di Sermenghi.

L'arresto in Brianza del killer di Mentone 

Il blitz e l'arresto sono scattati nella mattinata di giovedì 4 luglio quando la polizia di Stato di Sondrio, con la collaborazione degli agenti della Squadra Mobile di Monza Brianza, ha eseguito a Triuggio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Sondrio nei confronti del 60enne. 

La cattura si colloca nell’ambito dell’operazione “Après-ski”, portata a termine lo scorso marzo dalla Squadra Mobile di Sondrio che ha consentito di smantellare un importante commercio di stupefacenti facente capo a Livigno e interessante tutta l’Alta Valtellina e di sgominare una rete criminale con a capo un membro di spicco della mafia albanese, attualmente latitante.

L'uomo che trasportava la cocaina dalla Brianza alla Valtellina

Le ulteriori indagini svolte dalla Squadra mobile di Sondrio sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, tramite attività di osservazione e pedinamento, visione delle immagini di videosorveglianza, analisi dei tabulati telefonici nonché intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, hanno consentito di documentare l’attività di trasporto e cessione, per conto del clan albanese, di una ingente quantità di cocaina in Valtellina da parte di un nuovo soggetto, M.C., di anni 60. Il killer di Mentone appunto, che si nascondeva in Brianza.

Nello specifico, dall’attività investigativa è emerso che quest’ultimo, percorrendo lunghi tragitti, trasportava dall’hinterland milanese fino all’Alta Valtellina grossi quantitativi di cocaina, che poi consegnava in cambio di importanti somme. A casa del 60enne sono stati trovati e sequestrati due pezzi di hashish del peso di 44,40 e 4,10 grammi, tre piante di marijuana sul balcone e due telefoni cellulari.