Nations League, ecco le ipotesi modulo dell'Italia di Spalletti verso il Belgio
Dal modulo agli uomini chiave: l'analisi della nazionale verso gli impegni di Nations League
Due appuntamenti fondamentali attendono gli Azzurri: giovedì contro il Belgio e domenica nel confronto con la Francia.
La situazione di classifica sorride all'Italia, che potrebbe accontentarsi anche di un pareggio per superare il turno. Tuttavia, l'ambizione della squadra va oltre, puntando alla prima posizione del girone.
L'assetto tattico
Le recenti prestazioni hanno consolidato il 3-4-2-1 come modulo di riferimento per la nazionale italiana. Questa scelta tattica, che ha portato risultati convincenti, sembra ormai essere diventata il marchio distintivo della gestione Spalletti.
L'abbandono della difesa a quattro riflette una scelta pragmatica basata sulle caratteristiche dei giocatori disponibili.
I pilastri della squadra
La formazione azzurra si costruisce attorno a punti fermi ben definiti. Tra i pali, la leadership di Gianluigi Donnarumma rimane indiscussa.
La difesa trova solidità grazie alla coppia Bastoni-Buongiorno, mentre sulla fascia sinistra Federico Dimarco sta attraversando un periodo di forma straordinaria, risultando spesso decisivo.
Il centrocampo e l'attacco
Il reparto mediano si affida alla dinamicità di Nicolò Barella e alla visione di gioco di Sandro Tonali.
In avanti, le speranze azzurre sono riposte in Mateo Retegui, attualmente capocannoniere della Serie A, chiamato a confermare anche in nazionale le sue doti realizzative.