Monza, una prestazione dedicata ai disfattisti
I brianzoli di Nesta sfiorano al Franchi il primo successo, il punto del nostro Paolo Corbetta
Faccio subito una premessa. Chi avrebbe firmato alla vigilia per portare a casa un punto da Firenze? Credo tutti, almeno se si è dotati di buon senso. Questo non significa che il gol di Gosens subito ad una manciata di minuti dalla fine non abbia lasciato a tutti l’amaro in bocca.
Il Monza a Firenze sfiora una vittoria per i disfattisti
Perché il sogno del primo successo in campionato è davvero svanito soltanto all’ultimo istante, nel momento in cui stava diventando realtà. Ed è così partita la stravagante girandola di valutazioni se il pareggio conquistato contro la squadra viola fosse un punto guadagnato o se fossero due punti persi in extremis.
Peccato, per tante ragioni. Anzitutto, la più importante, perché per il Monza avere 4 punti in classifica dopo 3 giornate avrebbe costituito quell’iniezione di fiducia in grado di garantire maggior serenità. Poi, fattore che ritengo importante in vista di una stagione che non sarà facile, perché avrebbe zittito tutti i gufi e gli uccelli del malaugurio che volteggiano intorno all’ambiente biancorosso a vari livelli: tra i tifosi (da stadio e da salotto), tra chi fa pronostici e commenti nel giro della grande stampa ed anche tra quelli che si annidano nell’ambiente giornalistico locale. Senza dimenticare quei disfattisti che vedono tutto nero se il risultato non è premiante, ma si esaltano appena il punteggio gira per il verso giusto.
Perchè vincere a Firenze sarebbe stato bello
Peccato, perché mi avrebbe fatto piacere vedere il Monza sconfiggere la Fiorentina, la società che ad un certo punto della stagione sembrava aver impostato il proprio mercato di rafforzamento per spolpare l’organico biancorosso. Ed anche perché vincere contro la squadra che ha nei propri ranghi Palladino e Colpani, due pilastri del Monza che abbiamo visto nei suoi primi due campionati in serie A, avrebbe allargato gli orizzonti stagionali e dato maggior valore ad una società e ad una squadra biancorossa che proprio quei due pilastri non ha più a disposizione oggi. Anche se, per amor del vero, il contributo di Palladino e di Colpani al Monza era venuto meno già diversi mesi prima della conclusione della scorsa stagione.
Alla fine resta la soddisfazione che la legge dei grandi numeri, della cabala, del prima o poi succede, ha funzionato anche stavolta. Tre su tre, in questo inizio di campionato. Ad Empoli il primo pareggio in serie A; col Genoa una sconfitta dopo le due vittorie dello scorso campionato; a Firenze l’esatto contrario, un punto dopo il doppio passo falso dell’anno precedente. Un caso? Temo di sì, ma lasciamo spazio alle fantasie statistiche di ognuno.
Parleremo della gara di ieri a Firenze e del prosieguo di stagione nella prima puntata di “Monza città da serie A” in programma stasera dalle h. 20,30 (canale 79 del digitale terrestre) dai nuovissimi studi di Este News. Paolo Corbetta