L’ex prete vicino a Berlusconi ancora nei guai: molestie a minori in Rsa dove era responsabile
Gabriele Corsani, noto per aver celebrato i funerali della madre di Berlusconi, è imputato a Monza per aver molestato un minorenne affidato a una Rsa dopo una rissa scolastica

I due adolescenti, all’epoca dei fatti di 14 e 16 anni, erano stati sospesi da una scuola dell’hinterland milanese per motivi disciplinari dopo aver provocato una violenta rissa all’esterno dell’istituto, ripresa anche in un video. Come percorso di recupero, erano stati inseriti in un programma di volontariato presso la Rsa “La Pelucca” di Sesto San Giovanni.
Le accuse a Cannone e Corsani
Secondo le accuse, il 41enne Daniele Cannone, educatore e tutor dei due ragazzi, avrebbe compiuto atti di violenza sessuale, palpeggiandoli nelle parti intime. Gabriele Corsani, 56 anni, è invece imputato per molestie telefoniche: avrebbe inviato messaggi sessualmente espliciti a uno dei minorenni. In uno di questi, l’ex sacerdote domandava se il ragazzo si fosse lavato le parti intime e proponeva di "dormire tutti insieme nel lettone" con “altri tre minorenni”.
Il passato di Corsani tra accuse e assoluzioni
Corsani non è nuovo a procedimenti giudiziari. Nel 2011 era stato denunciato da un 24enne per abusi subiti nel 2007, quando aveva 20 anni, durante un soggiorno a Rimini. All’epoca, Corsani era insegnante al collegio salesiano di Pavia. Nel 2013 era stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi con rito abbreviato, ma nel 2017 la Corte di Appello di Bologna lo aveva assolto: era caduta l’aggravante di pubblico ufficiale e la querela era ormai tardiva.
Durante il periodo da sacerdote, Corsani aveva celebrato i funerali della madre di Silvio Berlusconi, Rosa Bossi, ed era stato scelto da Ombretta Colli per l’omelia al funerale di Giorgio Gaber.
Rifiutata l’oblazione: "Fatto troppo grave"
Corsani ha chiesto di poter estinguere il reato tramite oblazione, presentando anche un’offerta risarcitoria alle parti civili, rappresentate dagli avvocati Giorgio Ballabio e Francesco Berterame. Il giudice ha però accolto il rifiuto dei legali dei ragazzi, definendo i fatti "troppo gravi". Il processo per Corsani proseguirà in autunno con rito abbreviato, mentre Cannone, che si dichiara innocente, affronterà il rito ordinario.

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