Nuovo servizio in arrivo per la biblioteca del carcere di Monza
Presentato ieri un progetto tecnologico davvero all'avanguardia
Un libro per rinascere, un libro per sentirsi libero. Potremmo anche continuare con frasi di questo tenore per descrivere l'iniziativa che è stata presentata ieri alla Casa Circondariale di Monza, in via Sanquirico, alla presenza del sindaco Paolo Pilotto.
All'interno del carcere è presente, dal 2007, una biblioteca che fa già parte del circuito Brianzabiblioteche. Tuttavia, un in un luogo così particolare, non erano consentiti alcuni servizi. Uno di questi era la possibilità di prenotare un libro non presente in catalogo. Ebbene, da ieri, tutto questo sarà possibile. 10 detenuti verranno formati per gestire le prenotazioni tramite computer e far arrivare i libri direttamente in carcere. Esattamente come avviene nella restante parte del circuito già da diversi anni.
Una funzione che consentirà ai detenuti di accedere a tutto il catalogo di Brianzabiblioteche, un patrimonio da oltre un milioni di libri, con un semplice clic. Un modo per avvicinarli sempre di più a quello che è la realtà fuori dalla mura del carcere.
Il Comune di Monza ha inoltre donato 100 nuovi volumi alla Casa Circondariale. Insomma, se per i detenuti non è proprio vero che la cultura rende liberi, di certo quello di ieri è un piccolo passo avanti verso la normalità.