Una punta ex Monza vola con l'Empoli: 'Ma in biancorosso ho capito che...'
Intervistata da La Gazzetta dello Sport svela anche cosa gli ha lasciato Raffaele Palladino
Cinque prestiti finora per Lorenzo Colombo
Di proprietà del Milan, Lorenzo Colombo ha 22 anni e finora è stato trasferito a titolo temporaneo alla Cremonese, alla SPAL, al Lecce, al Monza e, ora, all'Empoli. I pugliesi avrebbero voluto persino tenerlo, ma è sempre rientrato in rossonero, dove ha anche esordito nel 2020 contro il Bodo Glimt.
Ora Colombo è centravanti titolare nell'Empoli: l'intervista
L'Empoli vola e Colombo è il centravanti titolare. Il collega della Rosea gli chiede quindi se sente l’investitura:
Siamo partiti bene, ma la cosa più difficile è continuare quando la palla scotterà di più. Anche a Monza ero partito così e poi non è finita nel migliore dei modi. Empoli è una rivincita per me, un’opportunità per dimostrare a me stesso che ho capito gli errori.
L'Empoli lo ha voluta con forza, c’è pure un diritto di riscatto fissato a 7 milioni.
Li ho scelti perché li ho visti proprio convinti. Io avevo bisogno di risentirmi importante.
Quindi un'analisi delle prime tre uscite, al debutto proprio il Monza, poi la Roma e il Bologna.
In quale partita abbiamo mostrato il meglio? A Roma, anche per il risultato (vittoria 2-1 con un suo gol e un assist, ndr). Lì si è mostrata l’anima della squadra. Col Monza ci è mancato l’ultimo passaggio, a Bologna è stata una partita di spessore. Se giochi contro l’Empoli devi spendere, non vinci facilmente.
Una battuta anche sui tecnici avuti in passato, tra questi Raffaele Palladino.
Cosa mi hanno dato? Baroni mi ha fatto crescere come prima punta. Anche a Cremona e con la SPAL avevo quel ruolo, ma nell’interpretazione ero più una seconda: stavo poco centrale, preferivo svariare sulla destra per prendere la palla. A Baroni devo il miglioramento della pulizia nelle giocate, nei gesti. Ci abbiamo lavorato tantissimo. A Monza invece ho capito che nessuno ti regala niente.
E alla fine c'è spazio anche per il sogno.
Da piccolo chi sognavo di diventare? Cristiano Ronaldo. Mi ha sempre affascinato il fatto che a ogni partita decisiva ci fosse il suo nome sul tabellino.
Commenta questa notizia sui nostri canali
- Email: per commentare un tema o per fare una segnalazione scrivici a [email protected]
- Facebook: MonzaNews su Facebook - Unisciti alla nostra pagina con oltre 32mila utenti per aggiornamenti, foto e video esclusivi, e per partecipare alle nostre discussioni.
- Twitter: MonzaNews su Twitter - Segui il nostro feed per le ultime notizie e commenta con noi in tempo reale.
- Instagram: MonzaNews su Instagram - Scopri le storie, le dirette e le immagini più belle della tua squadra.
- YouTube: MonzaNews su YouTube - Iscriviti al nostro canale per interviste e contenuti esclusivi