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Dai campi di calcio alla tela, due passioni che si intrecciano generando veri e propri capolavori. L'arte, ancora una volta, incontra il calcio e il risultato è ancora una volta eccezionale. I nostri amati colori bianco e rosso si mixano con altre sfumature nella storia di un ragazzo di Concorezzo con cui abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata. Negli ultimi giorni il suo dipinto raffigurante Matteo Pessina sta riscuotendo un grande successo sui social e vista la qualità del dipinto non ci stupisce affatto. Andiamo a conoscerlo insieme.

Ma partiamo con le presentazioni: "Mi chiamo Emanuele Bramati, sono nato nel 1995 e vivo da sempre a Concorezzo. Gestisco la logistica di un'azienda di Cologno Monzese. Ho un sacco di passioni e interessi. Amo fare sport e stare sempre in movimento. Seguo principalmente il calcio, il basket e la formula 1. Ho fatto il portiere per quindici anni, giocando in diverse squadre della Brianza e alleno i giovani portieri della Concorezzese da una decina. Negli ultimi tre anni ho coltivato la passione del disegno, creando la mia pagina "Ink your home", sperimentando e affinando sempre di più la mia pittura"

Ma come nasce la passione per il Monza? “La passione per il Monza nasce da piccolissimo grazie a mio papà Paolo, abbonato al Monza da oltre venticinque anni. I miei primi ricordi risalgono alla B degli anni 2000, con Marko Topic come punta. Sono abbonato in curva da molti anni, dove ho conosciuto un sacco di persone che con il tempo sono diventati i miei più grandi amici”

Ora però vogliamo sapere di più sul dipinto con raffigurato Pessina e più in generale della passione per la pittura. L'introduzione ce la regala direttamente Emanuele raccontandoci che: “Sono completamente autodidatta. Ho sempre disegnato fin da bambino, mi é sempre piaciuto. Inoltre, ho frequentato un'istituto tecnico, dove comunque il disegno era una materia importante. Penso che la soluzione per migliorarsi e capire i propri punti di forza sia quella di disegnare e di sperimentare più tecniche possibili”

E cosi ci è venuto spontaneo chiedergli quanto ci avesse messo a realizzare il quadro raffigurante Pessina e se avesse già immortalato con i suoi disegni altri giocatori del Monza: "Oltre ad essere stato uno dei quadri più apprezzati, é stato anche uno dei più lunghi da realizzare. All'incirca un mesetto e mezzo di lavoro. Utilizzando il mio tempo libero nel post lavoro e nel weekend. In realtà é il terzo giocatore del Monza che rappresento, prima di lui Dany Mota e Ale Cragno. Penso che Matteo sia il nostro giocatore più rappresentativo, l'anima della squadra e della città. Non a caso il titolo del quadro é "Figlio di Monza" prendendo come spunto una citazione dei ragazzi della Pieri".

“Figlio di Monza”, Emanuele Bramati

Facendoci trasportare dallo sport in generale abbiamo chiesto a Emanuele quali altri personaggi sportivi avesse già raffigurato nei suoi dipinti. “Principalmente i miei soggetti rappresentano quasi sempre le mie passioni più grandi. Di recente ho appena terminato un quadro su Kobe Bryant, leggenda dei Lakers; ora ho iniziato un progetto su Lewis Hamilton, pilota britannico di F1, mio idolo assoluto delle quattro ruote”.

Kobe Bryant, Emanuele Bramati

Infine, per concludere a tinte biancorosse la nostra chiacchierata, gli abbiamo chiesto un commento sulla storica promozione in Serie A del Monza e un parere sull'andamento attuale dei ragazzi allenati da Palladino: "Per quanto riguarda la promozione, penso non si potesse scrivere un finale migliore. Serie A conquistata a Pisa, in rimonta, con un risultato del genere, cosa potevamo chiedere di più? Forse di conquistarla così ma contro il Como! A parte gli scherzi, ero a Pisa e penso che quei ricordi rimarranno indelebili nel cuore di ogni Monzese. Per quanto riguarda il Monza di quest'anno, sono soddisfatto; penso che abbiamo dimostrato, e continuiamo a dimostrare, di meritarci la categoria. Lo vedo come un altro campionato tranquillo, con la possibilità comunque di lottare per un posto in Europa".

In realtà, la conclusione la lasciamo ad una frase che ci ha detto che speriamo possa portargli fortuna: "La pittura é al momento un mio grande hobby, ma nella vita mai dire mai...non chiudo le porte a nulla!".

Ci teniamo a ringraziare Emanuele per averci concesso questa bellissima chiacchierata e non possiamo fare altro che augurargli buona fortuna per il futuro, sia dal punto di vista sportivo che artistico!