Capolavoro di Zaffaroni, manda KO la Cremonese di Stroppa e rilancia la FeralpiSalò

In Serie B grande impresa della FeralpiSalò di Zaffaroni che è riuscita a mettere KO la favorita Cremonese conquistando una vittoria di fondamentale importanza per la classifica in chiave salvezza mentre in casa Cremonese l’inaspettato passo falso ha portato la squadra dal possibile al secondo posto al quarto. La squadra di Giovanni Stroppa si è fatta imbrigliare ancora una volta dalla Feralpisalò che, come all’andata, non ha subito gol dai grigiorossi portando a casa sei punti nel doppio duello che ha quindi eletto Marco Zaffaroni come vincitore nello scontro diretto tra ex allenatori del Monza.
Entrambe le squadre sono state schierate in campo con un 3-5-2 con Stroppa che ha schierato dal primo minuto l’ex Monza Valentin Antov come braccetto di destra mentre Zaffaroni ha mandato in campo solo nel scondo tempo l’ex biancorosso Luca Giudici lasciando invece Luca Liverani in panchina per tutti i 90’.

La partita

Primi minuti complicati per i gardesani, che vengono schiacciati nella propria area con i grigiorossi cercano di inserirsi nei varchi, ma la squadra di Zaffa si è difesa bene. Poi un minuto prima dell’intervallo la FeralpiSalò ha fallito un’opportunità ghiotta con La Mantia che, tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, non è riescito a trovare la porta. 
Il secondo tempo
Nella ripresa calano i ritmi poi la Cremo cerca di sbloccare il match ma, al 32’, è arrivato il vantaggio della FeralpiSalò con Bergonzi che, con un inserimento, ha battuto Jungdal di esterno destro. Nel finale poi è accaduto di tutto: i verdeblù falliscono più volte il raddoppio poi la Cremonese ha avuto una chance enorme per raggiungere il pari con Coda che al 48’ ha fallito da mezzo metro, mandando la palla sopra la traversa. La partita si conclusa quindi con l’inaspettata vittoria degli ospiti che nel prossimo turno affronteranno uno scontro salvezza contro il Cosenza per continuare la rincorsa alla salvezza.

Stroppa: "Cremonese, incredibile non aver preso punti giocando così"

Ecco le parole di un amareggiato Stroppa a fine partita: “Questa gara è l’emblema della nostra stagione. Cosa posso dire a una squadra che domina le partite in questo modo? Dopo Bolzano siamo tornati a giocare una gara senza riuscire a sfondare. Già il pareggio sarebbe stato stretto e mi avrebbe fatto arrabbiare. Figuriamoci aver perso...” Parlando della seconda frazione di gioco ha aggiunto:"Dovevamo vincere la gara con i duelli. È normale cercare di puntare l’uomo con i braccetti creando superiorità. Lo abbiamo fatto nel primo tempo con costanza. Nel secondo tempo era difficile mantenere gli stessi ritmi. Lo ripeto, alla squadra posso solo imputare il non aver fatto gol". Poi in merito ad Antov, che ha dovuto lasciare il campo per un guaio fisico ha precisato: “Lui dice che è solo una botta. Speriamo che abbia ragione lui e non sia nulla di grave...”.

Zaffaroni: "Vittoria insperata, ma importantissima. Tanta fiducia per il futuro"

Il tecnico Marco Zaffaroni invece non nasconde la sua soddisfazione: “Battere la Cremonese è una soddisfazione incredibile, anche perché giocavamo in un campo difficile contro una squadra forte. Questo risultato ci dà tantissima fiducia, ma siamo consapevoli della classifica attuale e delle sette ‘finali’ che ci mancano. C’è dunque poco da festeggiare: bisogna rimettersi subito in carreggiata, perché ci aspetta un’altra gara complicata. Vogliamo provare a raggiungere la salvezza con tutte le nostre forze: non possiamo quindi permetterci di mollare. Dobbiamo continuare a dimostrare di essere maturi, gestendo tensioni ed emozioni. Da qui alla fine conterà molto l’aspetto tecnico, ma anche quello nervoso".
Nonostante la sconfitta con il Parma prima della sosta, il trend è positivo: “Stiamo viaggiando ad una media punti eccezionale, ma dobbiamo recuperare tutto il terreno perduto in precedenza: sarebbe un peccato fermarci proprio ora. In questo finale di campionato i valori delle squadre sono evidenti, ma l’aspetto psicologico influisce molto: abbiamo dimostrato di essere sul pezzo. Ed è solo attraverso l’insieme, cioè il gruppo, possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.

Il futuro di Zaffaroni 

La posizione di Zaffaroni ora è ovviamente solidissima, fu messa in discussione solo a dicembre, quando, dopo due mesi dal suo arrivo, non erano arrivati i frutti sperati e i punti erano solo sette, ma è pur vero che il contratto dell'allenatore è valido solo fino al giugno di questo anno. Senza ulteriori opzioni per il l'anno venturo. Niente vieta che le parti si metteranno poi attorno a un tavolo per discutere di un eventuale prosieguo del rapporto, ma non prima di aver centrato l'obiettivo della permanenza in categoria: ogni decisione è rimandata. E la società, in tal senso, è abbottonata.

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