Fece incidente in monopattino, l'annuncio della mamma: 'E' uscita dal coma'
Sta meglio la ragazzina di 14 anni che fece un incidente in Brianza un mese fa
a rinascita dopo il grave incidente in monopattino a Brugherio
A un mese di distanza dal terribile incidente in monopattino a Brugherio, finalmente una buona notizia. Una delle due ragazze coinvolte nell'incidente è uscita dal coma, portando speranza in un tunnel di dolore per amici e familiari. Il 18 luglio 2024, le due 14enni si trovavano in sella a un monopattino quando si sono scontrate frontalmente con un'auto. Mentre una delle ragazze è stata dimessa con ferite a un braccio e a una gamba, l'altra è stata ricoverata in condizioni gravissime al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano.
Il grave incidente in monopattino e la lenta ripresa
L'incidente in monopattino ha lasciato una delle due ragazze in condizioni critiche, suscitando preghiere e apprensioni da parte della comunità. Trasportata d'urgenza al Niguarda in codice rosso, la giovane ha lottato tra la vita e la morte per settimane. La sua amica, pur con ferite più lievi, ha vissuto il dramma di vedere l'altra in un lungo coma. Fortunatamente, il 19 agosto 2024, la madre della ragazza ha annunciato sui social che sua figlia è uscita dal coma, riuscendo persino a sedersi senza supporto e a chiamarla "mamma". Questo risultato ha rappresentato un segnale di speranza per tutti coloro che hanno seguito con ansia le sorti delle giovani coinvolte nell'incidente in monopattino.
La gioia di una mamma: "Mia figlia è uscita dal coma"
La commovente testimonianza della madre della 14enne sottolinea la lunga strada verso la guarigione, ma anche la gioia per i piccoli progressi. "Ha persino provato ad alzarsi in piedi e mi ha chiamata mamma", ha scritto emozionata. La ragazza ha dimostrato di essere lucida e pronta a riprendere il contatto con il mondo, dopo l'angoscia causata dall'incidente in monopattino. La gratitudine della madre verso i medici e gli infermieri dell'ospedale Niguarda è immensa, a testimonianza del lavoro straordinario svolto dal personale sanitario per salvare la vita della giovane e aiutarla nel difficile percorso di recupero.