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Archiviato non senza rimpianti il Campionato del Mondo, la Serie A1 riapre le porte. Per il Teamservicecar Monza è in programma la trasferta di Follonica, nell’ultimo impegno contro una big, prima di una serie di sei incontri con avversarie di pari ambizioni.
“In questa pausa forzata Albert Richard ha lavorato tantissimo - esordisce Colamaria - Lui oltre ad essere un grande professionista, è anche un ottimo conoscitore di hockey. Avevamo dei giocatori con alto minutaggio che sotto alcuni punti di vista andavano recuperati fisicamente, altri con qualche acciacco e allo stesso tempo dovevamo mettere fieno in cascina. E sono certo che è stato svolto un ottimo lavoro”.
La pausa ha permesso di recuperare senza forzature Sergi Torné e lavorare su differenti aspetti tecnico/tattici “È stata una sosta che di fatto ha diviso a metà il nostro campionato - prosegue il mister - in cui, di fatto, finora abbiamo affrontato solamente pretendenti al vertice. Domani si ripartirà da Follonica (mercoledì, live su #Youtube ore 20.45 https://www.youtube.com/watch?v=aYkk0rHeAvU su un pista storicamente dura, ma dove andremo per cercare di portare a casa punti importanti. Dovremo metterci tanto entusiasmo e abbiamo voglia di muovere una classifica che per certi è bugiarda e verso cui vantiamo qualche credito. Ma adesso sta a noi renderla più premiante e congeniale ad una situazione che ci porti fuori dalle ultime posizioni. Per questo Follonica dovrà essere necessariamente un nuovo inizio, da cui ripartire per il gran finale di anno, in cui siamo attesi da una serie di avversari che reputiamo alla nostra portata. E non potrebbe essere altrimenti per una squadra che ha lottato ad armi pari con Trissino, Forte e a Bassano”.
Rientrato Santiago Chambella, argentino che al Mondiale ha fatto vedere grandi cose. “Santi sarà un nuovo innesto. Giungerà circondato da grande curiosità e da molte aspettative, anche se a noi certe sue qualità erano chiare già al momento in cui l’abbiamo ingaggiato, ormai molti mesi fa. Chambella potrebbe darci un apporto notevole, sicuramente non sarà pronto per giocare a Follonica, anche se farà la trasferta con il gruppo. Vedremo quando sarà il momento del debutto”.
E in Argentina, nella veste di responsabile tecnico delle Nazionali, Colamaria ha potuto ammirare Santi Chambella raggiungere il tetto del Mondo con la sua Albiceleste Under 19 “Per un hockeista San Juan è il massimo al Mondo - conclude Tommy - sia per il calore, che per la competenza della gente. Un posto meraviglioso in cui giocare e vivere l’hockey, con 6/7 mila persone ad ogni incontro. E al di là del risultato per la Nazionale Senior, è stata veramente una grande esperienza”.
foto e fonte integrale: Hockey Roller Club Monza