x

x

L'ex dirigente e calciatore del Monza Ariedo Braida è intervenuto, in collegamento, quest'oggi, a Radio Sportiva.

Ecco le parole divulgate dal manager di Precenicco:

“Il Monza lo vedo bene, ieri sera eravamo ad un revival di cosiddette glorie. Ha un ragazzo emergente come Colpani, che gioca molto bene. E' una squadra che sta facendo molto bene, che sta cercando di trovare la salvezza il più presto possibile. Proprio domenica allo stadio ho visto una partita molto buona, una squadra propositiva, che ha voglia di fare un buon calcio, che ha ottenuto una vittoria importante. Gli auguro di conquistare la salvezza il prima possibile, una buona squadra”.

Da Braida a Casiraghi: all'U-Power rimpatriata delle vecchie glorie del Monza

Grande serata svoltasi all'U-Power Stadium, presso la sala Rinascente Lounge, con la cena che ha visto protagoniste le vecchie glorie del Monza

Erano presenti tanti calciatori a partire dagli anni ‘60 fino ad arrivare agli anni ’90 inoltrati.

Una memorabile rimpatriata emozionante e romantica che va a rievocare chiaramente i fasti del Monza che fu. Riunendo almeno più di 30 anni dell'atavica storia biancorossa.

All'evento partecipano alcuni dirigenti del Monza attuale, oltre che alcuni volti (che hanno vissuto e raccontato il passato biancorosso) della stampa locale. Tra questi anche i “nostri” Paolo Corbetta e Fiorenzo Dosso.

Un tavolo di vecchie glorie, con Patrizio e Claudio Sala che colloquiano

Incontri, Monelli, Pinato, Carlo Rossi, Romano Cazzaniga, Patrizio e Claudio Sala, Trainini

La serata è stata aperta dal discorso dell'Ad e Vice Presidente Vicario biancorosso Adriano Galliani, promotore dell'evento, che ha parlato agli oltre 70 ex calciatori biancorossi presenti in sala.

Ecco un'altra tavolata, con Saini e Casiraghi presenti

Albi, Casiraghi, Fontanini, Reali, Brioschi, Saini, Bolis, Castioni

Ecco alcuni dei i partecipanti, in ordine sparso: 

Casiraghi, Fontanini, Brioschi, Reali, Bolis, Tosetto, Dustin Antonelli, Buriani, Pallavicini, Acanfora, Massaro, Braida, Alfredo Magni, Vivarelli, Jimmy Fontana, Lorini, Beruatto, Saini, Papais, Boccafresca, Casagrande, Terraneo, Scala, Gamba, Ronco.

Brindisi in corso, tra gli altri Dustin Antonelli e Buriani 

Acanfora, Antonelli, Beruatto, Buriani, Gamba, Michelazzi, Pallavicini, Scala

Il dirigente monzese, oltre che senatore della Repubblica, Adriano Galliani ha voluto ricordare gli anni da ragazzino, in cui era già tifosissimo dei colori biancorossi. E' poi passato, in un secondo momento,  a rievocare i dieci anni da dirigente, dal 1975 al 31 dicembre 1985. nel Consiglio di Amministrazione dell’A.C. Monza. Ha successivamente voluto divulgare, come sua nota consuetudine, tanti aneddoti del passato agli invitati.

La nota del Monza sull'emozionante evento allo stadio U-Power

Profumo di storia all’U-Power Stadium.

Nella bellissima Rinascente Lounge che affaccia sul campo si è tenuta la cena Monza Glorie, a cui hanno partecipato 66 calciatori e allenatori del Monza tra il 1975 e il 1986.

A fare da padrone di casa, il Vicepresidente Vicario e Amministratore Delegato, Senatore Adriano Galliani, che in quel decennio era uno dei Proprietari del Club brianzolo.

Aneddoti, ricordi e tanti sorrisi, con il prato dell’U-Power Stadium sullo sfondo.

Un’occasione speciale per ritrovarsi tra ex compagni e amici, all’insegna della passione per i colori biancorossi.

Tra passato, presente e futuro, per una storia vincente che continua!

Monza glorie: una serata speciale con i ricordi di 30 anni di storia biancorossa

Fiumi di parole. No, la canzone che vinse il Festival di Sanremo molti anni fa non c’entra nulla. I fiumi di parole sono quelli che avrei potuto scrivere dopo la bellissima serata Monza Glorie perfettamente organizzata ieri dall’AC Monza su iniziativa di Adriano Galliani, come sempre a suo agio nel ruolo di anfitrione e instancabile protagonista davanti ai tantissimi ex giocatori biancorossi.

Le vecchie glorie del Monza
Tavolata con gli ex biancorossi 

Monza glorie e la sua storia all'UPower Stadium 

I nomi dei presenti sono già stati pubblicati ieri in tempo reale ieri sera da Monza News. Ne citerò solo qualcuno. A cominciare da Guido Vivarelli, il decano dei presenti, indimenticata ala del Monza degli anni ’60. Poi Claudio Sala, che Galliani ha definito “il più forte giocatore che ho visto vestire la maglia biancorossa”. Ed ancora la gran parte della squadra guidata da Alfredo Magni, quella che negli anni ’70 sfiorò diverse volte la promozione in serie A. Per finire con i “ragazzi” che a fine anni ’80 e nel corso degli anni ’90 sono stati protagonisti del Monza di Piero Frosio.

Ho scattato molte foto ricordo. Le conserverò sempre nella memoria del telefonino e, cosa ben più importante, nel profondo del cuore. Una più delle altre. Quella che mi dà oggi e mi darà sempre molte emozioni è quella qui riportata con Ugo Tosetto. Quanti ricordi… A cominciare da quel “Ugo, ugali tutti” che quel fuoriclasse di penna e microfono di nome Giancarlo Besana utilizzava frequentemente nelle sue telecronache a Tele Radio Monza Brianza e, spesso e volentieri, anche dalla tribuna stampa del Sada. E poi quel “Corri Tosetto vai e non fermarti mai…” che era l’inizio di uno dei canti intonati dai tifosi più calorosi del vecchio stadio monzese.

Ma c’è un ricordo del Keegan della Brianza, come allora veniva chiamato Tosetto, che più di ogni altro mi resterà indelebile. “Sei stato il giocatore che più di ogni altro ci ha fatto divertire a Monza e ci ha regalato le più belle emozioni”. Queste la parole di Aurelio Cazzaniga, che anche ieri sera Galliani ha citato come uno dei suoi maestri di calcio e di vita. Quando Cazzaniga (indimenticato presidente della società biancorossa dal 1969 al 1971 ed influente dirigente negli anni successivi) pronunciò queste parole in occasione di un incontro conviviale di qualche anno fa, notai una visibile commozione sul volto di Tosetto. Ugo negò allora, come ha negato ieri sera, ma in quella circostanza i suoi occhi diventarono molto lucidi e a fatica riuscirono ad evitare che qualche lacrima scendesse sulla guancia. Sì, il ricordo di questo episodio con protagonisti  Aurelio Cazzaniga e Ugo Tosetto mi resterà assolutamente indelebile.