x

x

Szczensy 5,5: primo tempo da spettatore non pagante, poi si fa sorprendere dal tiro-cross di V. Carboni e non effettua neppure una parata.

Gatti 7: non ha avversari da marcare e si spinge spesso in avanti. Al 94’ si traveste da centravanti e regala tre punti alla Juve. 

Bremer 6,5: primo tempo con Ciurria senza problemi, nella ripresa annulla Colombo.

Alex Sandro 6: al rientro dopo l’infortunio, si limita a fare il compitino.

Cambiaso 7: si prende il rigore, mette spesso in difficoltà Kyriakopoulos e gioca una buona partita (dal 41’ s.t. Locatelli s.v.).

McKennie 6: cerca di fare entrambe le fasi e svolge un discreto lavoro.

Nicolussi Caviglia 6,5: schierato in regia al posto dell’acciaccato Locatelli, disputa una buona partita. E’ suo l’angolo per il colpo di testa vincente di Rabiot (dal 25’ s.t. Danilo 6: si piazza davanti alla difesa a fare da schermo).

Rabiot 7,5: si vede poco ma quando ma quando si vede fa male: perfetto colpo di testa per l’1-0, gran tiro da fuori respinto da Di Gregorio e azione con assist a Gatti per il gol decisivo. 

Kostic 6: fa sia l’ala che il terzino quando la Juve deve difendere. E’ suo il lancio che pesca Cambiaso in area in occasione del rigore.

Chiesa 5,5: solo un tiro alto e nulla di più. Non è stato il Chiesa della nazionale (dal 30’ s.t. Kean s.v.).

Vlahovic 5: sbaglia il rigore e il tap-in che era ancora più facile, poi non si riprende più (dal 25’ s.t. Milik 5,5: oltre a far poco prende anche un’ammonizione).

All. Allegri 6,5: riesce nell’impresa d battere il Monza segnandogli due gol, come sottolinea lui stesso in conferenza, segno che le due sconfitte dell’anno scorso gli bruciavano ancora. E’ un’altra vittoria di corto muso ma per una notte è primo in classifica.