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Sarà un'estate senza tuffi per i monzesi. La piscina Pia Grande chiuderà al pubblico infatti a partire dal 13 luglio, riaprendo i battenti solamente a settembre. Una notizia annunciata nel corso del consiglio comunale del 19 giugno dal consigliere in quota Fratelli d'Italia Marco Monguzzi, il quale, date le vive preoccupazioni dei cittadini che si allenano e gareggiano nella struttura, ha presentato un'interpellanza consiliare in merito. Crescono i timori anche riguardo la gestione della struttura, fino a oggi in carico a Gis Milano.  

Predica calma invece l'assessore allo sport Viviana Guidetti, che, tramite un comunicato, ha cercato di fare chiarezza sulla questione dissipando le nubi che avevano accompagnato questa decisione. “Il 13 luglio la piscina chiuderà e il giorno successivo inizieranno. Poi entro la prima metà di settembre la struttura riaprirà al pubblico. Per adesso non si sa ancora chi la gestirà, in lizza c’è anche l’attuale gestore Gis Milano”, ha dichiarato. 

L'imminente chiusura estiva non è però un fulmine a ciel sereno. L'annuncio risale infatti agli ultimi mesi dello scorso anno, periodo nel quale era stato comunicato l'assegnazione di 680mila euro per alcune opere di riqualificazione della struttura sita a Sant'Albino. L'attribuzione delle mansioni era calendarizzata per marzo 2023, la realizzazione tra il giugno e il dicembre del medesimo anno. Le cifre stanziare per le opere di riqualificazione dell'impianto sono state quantificate in €513.612, somma in parte finanziata anche da regione Lombardia. Tra i lavori programmati: l’acquisto e installazione di collettori solari termici e impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili e di teli isotermici per la copertura della piscina, l'acquisto di una pompa di calore e di impianti di cogenerazione e trigenerazione, l’acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e sistemi di controllo per certificare la qualità del servizio all’utenza, l’acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale. La verifica perito-burocratica è attesa nella seconda metà di ottobre 2023.