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Nella giornata di martedì 20 aprile si registrano dati che hanno dell’incredibile se confrontati con quelli delle scorse settimane: in Lombardia la percentuale raggiunge una quota mai così bassa nell’ultimo periodo, 3.5%, con un rapporto di + 1.670 nuovi positivi su un totale di 46.901 tamponi effettuati.

Continuano a crescere i dimessi/guariti (+2.816) e a diminuire i ricoveri in terapia intensiva (-33), mentre crescono a +16 i ricoveri non gravi e il dato dei decessi continua a restare meno grave del solito (+67 nelle ultime 24 ore).

La provincia di Monza e Brianza conta +129 nuovi positivi, una cifra nella media in confronto alle altre provincie lombarde, complice il progressivo miglioramento della situazione epidemiologica del monzese. I comuni continuano a registrare una diminuzione dei casi, segno che la terza ondata inizia a decrescere, anche e soprattutto grazie alla campagna vaccinale massiva.

Prosegue incessantemente la somministrazione del vaccino anti-Covid negli hub brianzoli e arriva la conferma che nella giornata di mercoledì 21 aprile saranno consegnate presso gli Ospedali della Lombardia, tramite il servizio di Poste Italiane, circa 70.000 dosi di vaccino AstraZeneca. Di queste, quasi 6.000 dosi saranno destinate agli ospedali di Monza e Vimercate, che affiancano i centri vaccinali nella campagna massiva.

Sembra, per il momento, che le vaccinazioni stiano procedendo ad un ritmo serrato, come sostiene anche il Presidente di Regione Attilio Fontana, e se la frequenza di somministrazione resta tale, è possibile arrivare a vaccinare i cittadini lombardi entro luglio, almeno con la prima dose: "Nel momento in cui dovessimo avere la garanzia dell’arrivo di un numero di dosi sufficienti, potremmo riuscire ad arrivare a completare la vaccinazione di tutti i cittadini, almeno la prima dose, entro la fine di giugno, i primi 15 giorni di luglio", queste sono le parole di speranza di Fontana.

Erika Rossini