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Nella gara di Benevento e nel match casalingo contro il Perugia ha finalmente avuto modo di riassaporare il gusto di scendere in campo. Andrea Favilli è stato il penultimo botto di mercato della sessione estiva ma a causa di un lungo infortunio non era ancora potuto scendere in campo. 14 minuti contro il Benevento e 25 contro il Perugia, il corazziere 24enne ex Genoa si sta allenando duramente per riprendere la condizione ed aiutare il Monza a centrare l’obiettivo stagionale. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per Monza News, tornando anche indietro ai tempi della Juventus e della Nazionale. Queste le sue parole.

‘Il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi, solo un punto in due partite, lo stop forzato e il Covid pare stia pesando molto sulla vostra condizione fisica, ve lo aspettavate?’

‘Sicuramente abbiamo avuto un po’ di problemi a fine dicembre come tutti sapete. Quindi, non siamo stati agevolati dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto pochissimi allenamenti e un po’ ne abbiamo risentito. Ora stiamo lavorando assieme allo staff per migliorare la nostra condizione fisica, di conseguenza penso che dalle prossime partite torneremo quelli che eravamo a dicembre’

‘A Benevento prima e contro il Perugia poi ti abbiamo finalmente visto in campo dopo un lungo infortunio che ha penalizzato la tua prima parte di avventura con la maglia biancorossa: come ti senti fisicamente e che emozioni hai provato?’

‘Innanzitutto, sono molto contento perché sono stati mesi difficili. L’infortunio, purtroppo, è arrivato a inizio stagione e quindi mi ha tagliato fuori per tutto il girone d’andata. Da quando siamo rientrati a gennaio ho ripreso ad allenarmi con il gruppo, ora sono solo 15 giorni che sono con la squadra, dunque, diciamo che la mia condizione fisica è ancora molto da migliorare. Non mi aspettavo di stare bene sin da subito, sono contento, sto abbastanza bene però è ovvio che a livello di minutaggio e condizione atletica devo migliorare. Solo allenandomi e giocando la mia condizione migliorerà, quindi siamo tranquilli…’

‘Sabato all’U-Power Stadium arriva la Reggina che è in seria difficoltà (un punto nelle ultime sette partite). Come state preparando la partita che vale il giro di boa?

‘Siamo molto arrabbiati e delusi dalle ultime due uscite, penso che metteremo ancora più cattiveria e rabbia in campo questo sabato. Sappiamo che in Serie B non c’è nessuna partita facile e anche loro avranno voglia di fare punti, quindi, massima concentrazione e cerchiamo di preparare al meglio questa partita’

‘Il tuo esordio in questa stagione è stato però con la maglia del Genoa a San Siro. La squadra sta ora affrontando un momento delicatissimo, a cosa è dovuto secondo te?’

‘Innanzitutto, mi dispiace molto perché ho tanti amici lì. Dispiace che stiano vivendo un momento difficile… Non so bene cosa sia successo, perché nel frattempo da quando sono arrivato è cambiata la proprietà e sono cambiate molte figure a livello societario, quindi, non so bene cosa stiano vivendo in questo momento. Io spero, sinceramente, per la piazza, per la società, per i miei ex-compagni che riescano a salvarsi…’

‘Facciamo un salto nel passato: 7 febbraio 2016, Frosinone-Juventus. Il livornese Max Allegri chiama dalla panchina un giovane che qualche anno prima è arrivato da Livorno. Che ruolo ha avuto per te?’

‘Sicuramente è l’allenatore che mi ha lanciato in Serie A e mi ha fatto debuttare. Nutro grande stima e fiducia in Allegri, è un allenatore che personalmente mi ha dato tanto. È un ottimo gestore e motivatore, quindi posso solo che parlare bene di lui…’

‘Restiamo sempre nel passato, nel 2017 la medaglia di bronzo con gli Azzurri, al tuo fianco, tra i tanti, i futuri campioni d’Europa Barella e il monzese Pessina. Ti saresti mai aspettato questa loro crescita? Come la vedi in vista degli spareggi?’

‘Ero certo del loro exploit, sia di Barella che di "Pesso". Si vedeva già allora che avevano grandissima qualità e avendo fatto tutte le giovanili della Nazionale insieme per me è un orgoglio vederli giocare a quei livelli. Farò sempre il tifo per loro. Come tutti gli italiani spero che vada bene, saranno comunque due partite difficili: con la Macedonia non sarà una partita semplice e speriamo che l’Italia vada ai Mondiali dai…’

La seconda parte dell’intervista sarà trasmessa lunedì sera a Binario Sport. Il video, invece, è disponibile sulla pagina Facebook di Monza News: https://fb.watch/aERKnhwDnC/

Simone Schillaci