Un gioiello serbo per il Monza: la scheda della stella Matija Popović

È arrivato un vero e proprio gioiellino a Monza in questi giorni. Matija Popović ha firmato un contratto con i biancorossi fino al 30 giugno 2024. Bloccato dal mercato degli svincolati dal Napoli, ora il 18enne serbo vuole stupire in Brianza per conquistare un posto nella rosa partenopea nella prossima stagione. Il Monza spera nel frattempo di aggiungere un elemento di valore alla rosa di Palladino che in questi mesi ha palesato delle difficoltà nell'andare in rete con gli attaccanti. Ora andiamo a scoprire qualcosa di più sul nuovo talento biancorosso.

LA CARRIERA

Matija Popović nasce ad Altötting, in Germania, l'8 gennaio del 2006 ma è di nazionalità serba. Proprio con la maglia della Serbia Under 17 si è messo in mostra nello scorso europeo di categoria attirando su di sé gli occhi di molti club importanti servendo, tra le tante giocate di classe, ben 3 assist ai compagni. Sempre con la selezione Under 17, questa volta in patria con la maglia del Partizan Belgrado, ha messo insieme numeri interessantissimi con 21 gol segnati in 25 presenze. Inseguito da tanti club come Bayern Monaco, Manchester City e Porto, alla fine la corsa al gioiellino serbo l'ha vinta il Napoli che ora spera di concedergli spazio utile a crescere in una squadra con meno pressioni come il Monza.

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L'APPORTO TECNICO/TATTICO

A soli 18 anni Matija sta dimostrando un'ottima duttilità nel reparto offensivo. È in grado, infatti, di ricoprire sia il ruolo di trequartista che quello di esterno d'attacco nel tridente anche se, grazie al suo metro e 93 centimetri di altezza, sembra trovarsi a meraviglia nel ruolo di punta centrale. Abilissimo con la palla al piede nonostante le lunghe leve, Popovic riesce ad abbinare un fisico statuario a doti tecniche di alto livello. Proprio questo binomio rappresenta il suo punto di forza a cui aggiunge fantasia e voglia di servire palle precise ai compagni. Si sa muovere su tutto l'arco offensivo e non disdegna il sacrificio in fase di non possesso. Va leggermente "svezzato" a livello tattico perché chiaramente il salto di categoria sarà molto importante. Nel Monza di Palladino potrebbe sia giocare come uno dei 2 trequartisti e sia come punta centrale. In entrambi i casi innalzerebbe il tasso tecnico della squadra. Matija porta a questo Monza freschezza e voglia di dimostrare il proprio valore nel primo vero grande palcoscenico della carriera.