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Gianni Califano, ex direttore sportivo del Monza e ora alla Fidelis Andria, ha avuto un ruolo determinante nella crescita di Luca Marianucci. Fu proprio lui a portarlo alla Pro Sesto dopo averlo individuato nel settore giovanile dell'Empoli. Un'intuizione vincente, perché nonostante la difficile stagione della squadra lombarda, il giovane difensore si mise in luce con ben 32 presenze (condite da un assist). 

Massimo Paci, tecnico che lo ha allenato alla Pro Sesto, non ha mai avuto dubbi sulle sue qualità e ai colleghi di TuttoC.com ha dichiarato: 

Già dal primo allenamento ho notato la sua forza fisica unita a una buona tecnica, caratteristiche rare in un difensore centrale. Ha la grande qualità di saper leggere il gioco e merita una grande carriera.

Dalla retrocessione alla Serie A: un esempio per i giovani

Il percorso di Marianucci è la dimostrazione che il talento, unito alla determinazione, può portare lontano. Dalla Serie C - o meglio dalla retrocessione in D con la maglia della Pro Sesto - alla Serie A, passando per un ritorno all'Empoli che sembrava essere solo di passaggio, e invece si è trasformato in un trampolino di lancio. 

Foto Youtube

D'Aversa ha creduto in lui e i numeri parlano chiaro: 8 presenze in Serie A, 4 in Coppa Italia con 2 assist e una crescita costante. 

Il suo exploit deve essere da esempio per tanti giovani che giocano in C.

ha dichiarato sempre ai microfoni di TuttoC.com Giovanni Zichella, allenatore esperto della categoria. 

Oltre a colpire per il suo modo di giocare, sembra avere ampi margini di crescita. Ricordiamo che ha solo 20 anni.

Un futuro tra grandi palcoscenici

Marianucci incarna alla perfezione il "Metodo Monteboro", il sistema di crescita del settore giovanile dell'Empoli. Ma ora il suo nome è finito sui taccuini delle big: il Napoli lo monitora come possibile rinforzo per l'estate e persino Luciano Spalletti lo ha osservato in ottica Nazionale. "Serenità invidiabile a dispetto della giovane età, mette diverse toppe dietro indovinando sempre il tempo giusto per la chiusura" scrive TMW assegnandogli un 7,5 in pagella all'indomani della sfida di Coppa Italia contro la Vecchia Signora.

Dalla retrocessione con la Pro Sesto all'eroe della notte di Torino: Luca Marianucci è il simbolo di chi non si arrende e trasforma le difficoltà in opportunità. E tutto è iniziato grazie all'occhio lungo di Gianni Califano, che ora sta portando nelle parti alte della classifica la Fidelis Andria, quarta nel Girone H di Serie D.

Il post social dedicato dalla Lega Pro a Marianucci

Serata da sogno per Luca Marianucci allo Stadium! ✨ Il difensore livornese classe 2004, che l’anno scorso ha vissuto la...

Pubblicato da Lega Pro su Giovedì 27 febbraio 2025

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