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Anche per la stagione 23/24 sarà un Monza green. Centrato l’obiettivo playoff e una qualificazione alla prossima WSE Cup (l’Europa League dell’hockey pista), i biancorossoblu manterranno un’identità giovane, con le partenze di Ardit, Torné e Lanaro e tre nuovi arrivi: Francisco Bielsa talentuoso classe 2001 dall’Olimpia San Juan, Elia Petrocchi dal Vercelli (21 anni il prossimo 30 agosto, scuola Sarzana, l’ultima stagione trascorsa a metà tra Forte dei Marmi e Vercelli) e Alessandro Uva, 2006 figlio d’arte,  proveniente dallo Scandiano, con cui ha chiuso la stagione con 14 reti in A2 e, comprese le giovanili Under 19 e Under 23, con 57 reti in 46 presenze complessive, oltre ad un Europeo di categoria chiuso tra i best five.

Tommaso Colamaria, insieme al suo vice Albert Richard proseguiranno così nel lavoro ormai consolidato di valorizzazione dei ragazzi, con l’obiettivo dichiarato che non può essere altro che una salvezza tranquilla e la relativa qualificazione ai playoff, cecando di fare strada in Europa.

Franco Girardelli “Siamo giovani e divertenti”

Raggiante, come ad ogni inizio di stagione, il general manager Franco Girardelli, deus ex machina dell’HRC, orgoglioso dei suoi punti forti “Come ogni anno, cerchiamo di fare il massimo con le risorse che abbiamo a disposizione. Abbiamo un bilancio sano, valorizziamo i giovani emergenti e cerchiamo, tramite il lavoro, di ottenere il miglior risultato possibile, sempre in armonia e assecondando i ragazzi nella loro crescita. Magari non vinceremo trofei, ma siamo sicuramente una società modello”.

Per Girardelli l’obiettivo è una quotidianità ricca di piccole, grandi belle cose “Noi non possediamo grandi capitali, ma festeggiamo playoff e salvezza come se avessimo vinto lo scudetto. Vedere i ragazzi felici, anche dopo la vittoria di Bassano, mi ha fatto un immenso piacere. Loro facevano festa esattamente come facevo io ai tempi degli scudetti: sono sfumature che ti riempiono di soddisfazioni. E poi, lo dico con orgoglio: sento ancora regolarmente quasi tutti gli atleti che se ne sono andati, perché il rapporto umano rimane alla base di tutto”.

Ancora Teamservicecar, anche in Europa

La qualificazione alla WSE Cup è stata un’esperienza positiva, migliore di ciò che non rappresenti sulla carta. Perché sarà un’occasione per far fare grandi esperienze ai ragazzi “Torniamo molto volentieri a fare le coppe e questo sarà possibile perché i nostri partner ci sostengono con passione. Parlo dello sponsor Franco Macrì, che con il suo Teamservicecar sarà ancora main sponsor, formando un binomio con HRC che dura da ben sette anni. Ringrazio anche TWS, Real One e tutti coloro che ci supportano nella nostra attività. La WSE ci consentirà di vivere una bella esperienza europea. Sarà una vetrina in cui potremo vedere la crescita di Fongaro, di Gavioli, di Chambella che avrà ancora più responsabilità vista la partenza di Tornè. E di Tamborindegui che sarà sempre il nostro faro oltre al nostro faro, Galimberti. Insieme a loro avremo in prima squadra tanti ragazzi del vivaio, dal portiere Luca Borgonovo, confermato vice Fongaro a Gariboldi, Negri e Riva, giovani atleti che rappresentano il nostro futuro”.

Una tifoseria splendida

Nell’ultimo anno l’HRC non si è mai sentito solo. In ogni partita, in ogni trasferta, Bagaj e Lobos hanno sostenuto Galimberti e compagni “Abbiamo un pubblico meraviglioso. Sono sempre presenti, hanno capito lo spirito della società e sono sempre molto riconoscenti, così come noi lo siamo nei loro confronti. Sono un gran bel gruppo di tifosi e non finirò mai di ringraziarli. Noi siamo pronti per una nuova stagione e sappiamo di avere anche il loro sostegno”.

Paolo Virdi, Area Comunicazione Hockey Roller Club Monza