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La tifoseria organizzata dell'Atalanta, per la sfida di domenica 4 giugno a Bergamo contro il Monza, ha preso una decisione forte dopo la squalifica (già scontata contro il Verona) della “Nord”, decisa in seguito ai cori durante Atalanta-Juventus.

Ecco il comunicato in questione:

"Siamo stati obbligati a stare fuori dalla nostra curva perché accusati di razzismo, quando chiunque viva la curva sa che possiamo essere accusati di molte cose, ma non di razzismo. Quegli attimi di rabbia e insofferenza verso gli atteggiamenti oltraggiosi dei giocatori della Juve hanno portato cori spontanei da parte di tutto lo stadio, più volte provocato".

“Ora una protesta, proprio nell’ultima partita del Campionato, quella contro il Monza, in programma domenica 4 giugno a Bergamo. Volete uno stadio teatro e questo vi consegniamo oggi: nella partita contro il Monza per i primi 20 minuti rimarremo in silenzio e comporremo un spazi vuoto simbolico dietro la balconata. Il vuoto ed il silenzio che vorrebbero ottenere. Non è una scelta facile ma siamo tutti coinvolti in questa battaglia, dobbiamo essere uniti nella protesta”.