x

x

Luca Santambrogio ha 28 anni e la sua passione sono le chitarre e altri strumenti musicali. Di mestiere fa il liutaio. “E’ un lavoro che unisce tutte le cose che amo: la musica, il design, il fare a mano” dice con gioia.

Ecco chi è Luca

Luca, originario di Desio, si è diplomato al liceo artistico e poi ha ottenuto la laurea triennale in design al Politecnico di Milano. Successivamente si è iscritto alla Scuola civica di liuteria di Milano, una delle rare scuole in Italia che insegnano questo mestiere. Dopo 4 anni di studi, da dicembre lavora in un laboratorio di liuti a Milano, “LiutaiLab” in zona Dergano, dove realizza e ripara chitarre classiche e altri strumenti a corda, come i mandolini. “Ho trovato questo posto grazie a un bando. E’ un laboratorio condiviso con altri 5 colleghi: non solo ci occupiamo di costruzione e restauro di strumenti, ma anche di promozione culturale organizzando incontri nelle scuole e corsi di formazione”.

La passione per il liuto

liuto

“E’ un settore di nicchia, ma quasi saturo. Ci sono tanti liutai storici - dice il giovane Luca Santambrogio - ma anche ragazzi come me. Le scuole che formano i liutai sono poche in Italia. Oltre a quella di Milano che ho frequentato, c’è una scuola a Cremona, specializzata soprattutto sui violini, una a Torino e poco altro. Io suono la chitarra da quando ero bambino e mi piacciono i lavori manuali. All’università, al Politecnico, ho seguito un corso di wood design e lì ho scoperto il mio interesse per la realizzazione di strumenti musicali. Quando ho conosciuto la scuola di liuteria, ho capito che avrei potuto unire tutte le mie passioni. E così è stato. Mi sono veramente appassionato a questo lavoro”.

La pazienza una virtù essenziale

Costruire liuti è estremamente complesso, motivo per il quale chi decide di intraprendere questa professione deve essere dotato di molta pazienza. Continua Luca: “Per fare una chitarra classica ci vogliono almeno 4 settimane di lavoro. Ci sono tempi lunghi da rispettare, non si può accelerare. Bisogna avere molta cura e verificare ogni pezzo, scegliere il materiale. Gli strumenti fatti a mano sono ovviamente diversi da quelli di produzione industriale. Molti strumenti per la lavorazione non esistono: bisogna crearli. Gli strumenti, insomma, vanno inventati. Questo è un lavoro che richiede diverse competenze: bisogna essere designer e conoscere alcuni principi di fisica e chimica, oltre, ovviamente, alla musica. Sono necessarie anche la creatività e la fantasia”.