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I granata hanno analogo cammino dell'Atalanta (che sarà loro rivale assieme al Sassuolo nelle fasi finali) locomotiva del raggruppamento dei brianzoli: ventidue successi, un pareggio e la sola caduta esterna con l'Entella; settantacinque gol realizzati, dieci quelli subiti.



In quel di Grugliasco Capriolo propone questi undici: Lewis, Olivero, Ricossa, Rotella, Leggero, Siniega, Bongiovanni, Niang, Ibrahimi, Sandri, Kone; per Zenoni lo schieramento iniziale è Cavaliere, Brusa, Otelè, Cerrina, Rudi, Tumino, Mari, Marchesi, Corti, Colombo, Rankovic.



L'approccio del Torino è feroce: in dieci minuti le sorti della gara sono indirizzate, grazie al rigore di Kone e alla punizione firmata Ricossa.



Al 25' ci pensa Otelè, col beneficio di una deviazione su punizione, a dimezzare le distanze, invero consolidate prima del riposo da due colpi di testa, il primo (Leggero) a concretizzare una punizione dalla destra, il secondo (Montenegro) un tiro dalla bandierina.



Nel secondo tempo il Monza cambia sei effettivi, ma la fatica della settimana con tre match disputati, i primi due dei quali in modo egregio, si fa ancora sentire e i granata chiudono i conti andando a rete in contropiede, con Marchisone che libero insacca al 75' di testa.



l biancorossi torneranno in campo lunedì contro la Rappresentativa Juniores Nazionali del Girone B al Monzello e mercoledì, ospiti del Villa d'Almè, formazione di Serie D.



Antonio Sorrentino