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Alla vigilia del delicato match tra Monza e Frosinone la nostra Marta Nava è intervenuta a TuttoFrosinone per parlare della gara di oggi.

Con l’arrivo di Stroppa sulla panchina brianzola, la squadra, dopo un inizio di assestamento, sembra aver trovato la quadra. Cosa è cambiato rispetto lo scorso anno sia sotto l’aspetto tecnico che mentale?

“Si sa che quando si assiste ad un cambio di allenatore la squadra ha sempre bisogno di tempo per poter tirare fuori il suo potenziale e il Monza credo che sia l’esempio lampante quest’anno. Rispetto alla scorsa stagione, oltre ad essere cambiata un po' la squadra, è cambiata anche la mentalità: nella passata stagione c’è stata troppa pressione, si aspettavano tutti dal Monza la promozione in A e quindi ogni punto perso costituiva una critica, sia all’allenatore che ai giocatori. Quest’anno invece, sia la società sia mister Stroppa, sono partiti con umiltà e voglia di far bene. Abbiamo impiegato del tempo ma spero che la vittoria col Brescia sia un bel punto di partenza da cui poter proseguire.  Da un punto di vista tattico, invece, giochiamo con il 3-5-2 e questo sembra essere, al momento, l’assetto tattico migliore perché abbiamo diverse alternative sugli esterni che aiutano la squadra a salire e a creare azioni”.

 Il Monza con il duo Berlusconi-Galliani in questi ultimi 3 anni ha recitato un ruolo da protagonista sul mercato. Con il recente arrivo di Gaston Ramìrez se n’è avuta la conferma. Credi che la società con questo organico punti direttamente alla serie A?

“Come detto in precedenza, penso che parlare di promozione diretta sia affrettato. Siamo partiti in salita e adesso siamo a 4 punti dalla capolista. Direi che, ora come ora, l’obiettivo sia quello di collezionare punti per rimanere il più possibile in alto, vicino alle prime posizioni. Poi magari tra qualche mese si potranno valutare ragionamenti diversi”.

Quali sono i punti di forza e dove deve ancora migliorare la squadra di Stroppa?

“Io credo che i punti di forza della squadra biancorossa siano proprio gli esterni: con la sorpresa di D’Alessandro e il recupero di Pereira avremo ancora più possibilità di dimostrare qualcosa e tirare sempre di più fuori il nostro potenziale. Se invece dovessi pensare a quali aspetti migliorare darei più una risposta da tifosa forse: Il Monza dovrebbe chiudere prima le partite, soprattutto quelle che magari sulla ‘carta’ sembrano essere più alla portata. Il Monza tira ancora poco in porta e, di conseguenza, crea poche occasioni. Si sa che in serie B non è facile vincerle tutte, però se recuperassimo tutti i giocatori credo che avremmo ancora più assi nella manica”.

 Monza-Frosinone sarà uno scontro molto tirato, con le due squadre alla ricerca di punti preziosi in chiave play off. Un Monza che viene da 9 risultati utili di fila, così come il Frosinone, anche se i canarini con qualche pareggio in più. Che gara ti aspetti e cosa temi di più di questo Frosinone?

“Entrambe le squadre hanno voglia di vincere e fare bene: sono staccate di soli 3 punti quindi, a livello generale, possiamo dire che sarà una gara equilibrata. Il Monza fa più fatica a imporsi in trasferta che in casa ma dovrà comunque affrontare una squadra che arriva da una serie di risultati utili e che, di certo, non regalerà nulla. Basti pensare che il Frosinone si è imposto 1-4 in trasferta contro il Benevento e ha grosso modo gli stessi gol realizzati e subiti dal Monza. Mi aspetto, quindi, una partita in cui gli episodi decideranno il risultato”.

 Il Covid sta ritornando prepotentemente tra le squadre di serie B, tra cui i biancorossi. Pensi che il Monza possa risentire delle assenze dei due calciatori positivi? Credi che la pandemia possa nuovamente influenzare lo sviluppo del campionato?

“Il Covid purtroppo sta influenzando la vita di tutti i giorni, nessuno escluso. Il ritorno allo stadio dei tifosi ha aiutato a risvegliare gli ambienti calcistici però siamo ancora nel bel mezzo della pandemia e anche le squadre di calcio di tutte le serie ne stanno risentendo. Noi al momento abbiamo fuori  Gabriel Paletta e Dani Mota Carvalho, quest’ultimo risultato positivo proprio a poche ore dalla delicata partita con il Brescia. Il Covid è una mina vagante che sposta gli equilibri all’improvviso purtroppo, ma rispetto allo scorso anno la situazione sembra essere migliorata. A quanto pare, si potrà accedere agli stadi fino a quando non si rientrerà in zona rossa e ora questo sembra lontana”.

 Siamo arrivati quasi al giro di boa di questa stagione. Quali sono le tue squadre favorite per la promozione in A. Chi, invece ti ha più deluso in questo momento?

A inizio stagione ero sicura che il Parma, la Spal e il Como lottassero fin da subito per i piani alti della classifica e invece, al momento, mi stanno un po' deludendo, soprattutto il Parma. Da tifosa mi costa dirlo (ride n.d.r) ma la squadra che mi sta sorprendendo di più è il Pisa, sapevo che avrebbe potuto far bene ma se mi avessero detto che a Dicembre si sarebbe trovato primo in classifica non ci avrei creduto. Di promozione credo sia presto parlare perché si sa che il campionato di serie B è imprevedibile e pieno di mine vaganti ma credo che al momento PisaLecce Brescia rappresentino le 3 squadre più vicine alla promozione diretta”.