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Un'esperienza formativa immersiva

psicologi monza

L'evento, giunto alla sua terza edizione, accoglierà circa 90 partecipanti, tra cui psicologi, volontari della Protezione Civile e studenti del master in terrorismo dell'Università Cattolica. 

Il campo scuola rappresenta un'opportunità unica per questi professionisti di perfezionare le proprie competenze in un contesto pratico e stimolante.

Simulazioni realistiche e interventi mirati

Il programma prevede una serie di simulazioni realistiche, in cui i partecipanti saranno chiamati a gestire situazioni di emergenza complesse, come l'assistenza ai familiari delle vittime di un incidente aereo, la valutazione dei bisogni psicosociali nei campi di accoglienza e la ricerca di persone scomparse.

Testimonianze dirette da esperti del settore

Tra i relatori, saranno presenti psicologi che hanno prestato servizio in situazioni di crisi reali, come il crollo del ponte Morandi e l'evacuazione dei cittadini italiani dal Libano durante il recente conflitto israelo-palestinese. 

Queste testimonianze dirette offriranno ai partecipanti una preziosa prospettiva sul ruolo cruciale della psicologia dell'emergenza.

Un supporto a 360 gradi

La psicologia dell'emergenza non si limita all'assistenza alle vittime e ai loro familiari. Spesso, gli psicologi sono chiamati a sostenere anche gli operatori impegnati nei soccorsi e gli studenti che hanno subito la perdita di un compagno di classe. 

Il campo scuola affronterà anche questi aspetti fondamentali dell'intervento psicologico.

Una logistica impeccabile

La Protezione Civile di Monza e Brianza garantirà la logistica dell'evento, assicurando che tutto si svolga senza intoppi. 

Alcuni partecipanti avranno l'opportunità di vivere un'esperienza ancora più immersiva, dormendo in tenda nell'area della Costa Bassa. Inoltre, un team di cuochi di emergenza, esperti nella preparazione di pasti in situazioni di crisi, si occuperà del ristoro dei partecipanti.

Un evento di portata nazionale

La maggior parte dei partecipanti proviene dalla Lombardia, ma saranno presenti rappresentanti da quasi tutte le regioni italiane. 

Questa diversità geografica favorirà lo scambio di esperienze e la creazione di una rete di professionisti in grado di intervenire in qualsiasi contesto.

Un futuro promettente

Il campo scuola del prossimo anno è già in programma in Veneto, a conferma del successo di questa iniziativa e della sua importanza per la formazione continua degli psicologi dell'emergenza. 

La SIPEM continuerà a promuovere l'integrazione, la conoscenza territoriale e l'incontro tra professionisti, contribuendo a rendere il nostro Paese sempre più preparato ad affrontare le sfide dell'emergenza.