Il punto di Paolo Corbetta - Il Monza è in crescita ma qualche aspetto negativo si sta consolidando

So per certo che molti non saranno d’accordo. Ma, oltre che un’opinione, le mie considerazioni vogliono essere un auspicio. Credo fermamente che nella gara di Parma siano emerse alcune note positive, che potrebbero essere il segnale della tanto attesa svolta dopo questo incerto avvio di stagione.

Purtroppo, qualche aspetto negativo si sta però consolidando, primo fra tutti la scarsa propensione a trasformare in gol quella supremazia nel controllo del gioco che il Monza riesce a proporre. Le difficoltà realizzative sono al momento il principale problema di questa squadra e, sia per ragioni di organico che per caratteristiche dei singoli, non è facile intravedere una via d’uscita.

Ma occorre prendere atto che la formazione di Stroppa è in crescita. Non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto sul piano caratteriale e della tenuta mentale. Giocare un terzo di gara in inferiorità numerica in casa della squadra che gode i maggiori favori dei pronostici per salire in A e uscirne indenni è un traguardo importante; che, oltretutto, può e deve far aumentare l’autostima del gruppo.

Anche lo stesso tecnico deve trarre fiducia dalla gara contro Buffon e compagni. Anzitutto per aver fatto la mossa tattica giusta, necessaria in questa fase di grande incertezza, di schierare un modulo con quattro difensori in linea, con un Pirola che si è confermato pedina su cui poter contare. In secondo luogo, per aver azzeccato alla perfezione tutti i cambi cui è stato costretto rispetto allo schieramento che aveva inizialmente in testa. Dapprima inserendo Colpani per rimediare al forfait fisico in extremis di D’Alessandro. Poi a causa dell’infortunio di Scozzarella dopo una manciata di minuti. Infine per rimediare alla follia di un Marrone decisamente sotto le attese in questa fase iniziale di stagione.  

Essere consapevoli di avere dei problemi da risolvere è importante. Ma è essenziale saper cogliere quei segnali positivi che contribuiscono in modo determinante a dare morale e creare fiducia.

Paolo Corbetta

foto Studio Buzzi