Serie A, 5^ giornata, il punto di Paolo Oggioni: Inter in fuga, Juve che combini? E che bel Monza...

Cinque giornate a tinte nerazzurre. L'Inter non sbaglia neppure a Empoli e con un gran gol di Dimarco liquida la pratica senza spendere molte energie. La squadra di Andreazzoli, al debutto, ha messo in campo tutto quello che aveva, ma non ha mai impensierito seriamente Sommer, se non con un calcio piazzato di Ranocchia. 

All'Inter risponde solo il Milan, peraltro con una prestazione con più luci che ombre e con uno Sportiello decisivo in un paio di situazioni. I tre punti di distanza sono frutto del derby perso malamente, ma, al momento non si vede chi possa contrastare i nerazzurri.

Si pensava potesse essere la Juventus, ma la caduta di Sassuolo è fragorosa. Non tanto per la sconfitta in sé, quanto per come è maturata. Errori davvero ciclopici e tanta leggerezza, forse anche presunzione, per una squadra che avrebbe dovuto azzannare la partita, soprattutto pensando a quanto concedano i neroverdi. Invece, ha perso una grande opportunità, proprio in un turno post coppe, uno dei suoi capisaldi, a detta di tutti, per puntare in alto: avere una settimana libera da impegni, per prepararsi bene al match domenicale. 

Non hanno risentito delle fatiche europee Fiorentina e Atalanta. I viola hanno sofferto tantissimo a Udine, ma hanno portato a casa la ghirba grazie a Terracciano e Bonaventura. Dovranno, però, offrire una cena a Lucca per il clamoroso errore a porta vuota sullo 0 a 1. 

I bergamaschi hanno fatto un sol boccone del Cagliari, grazie a una sontuosa prestazione del duo Lookman - De Katelaere, che sembra essere un altro giocatore rispetto a quello (non) ammirato a Milano.

Roma e Napoli, con avversari decisamente più tosti, invece, non sono andate al di là del pari esterno. I Campioni d'Italia a Bologna, con tanto di rigore sbagliato. Gli uomini di Mourinho a Torino, raggiunti nel finale da un colpo di testa di Zapata. 

Stesso discorso per la Lazio, fermata all'Olimpico da un bel Monza. Il solito gol su rigore di Immobile è stato pareggiato da un'azione da manuale finalizzata da Gagliardini. Nella ripresa i biancorossi avrebbero anche potuto vincere, ma il punto va comunque bene.

Infine, da sottolineare il terzo posto in classifica del Lecce che, grazie a un siluro di Oudin dalla distanza, batte il Genoa e si issa in zona Champions, in attesa dello “scontro diretto” di domani sera allo Stadium con la Juventus. Chi lo avrebbe mai detto all'inizio della stagione?