Conosciamo i nuovi biancorossi - Marco Brescianini: un centrocampista moderno che porta al Monza tecnica, fisicità e duttilità

Il mercato estivo del Monza è partito all'insegna della linea verde. Alla conferma di Pirola e Di Gregorio si è aggiunto negli ultimi giorni l'acquisto in prestito di Marco Brescianini. Nella scorsa stagione è arrivato un terzo posto storico ma alla fine amaro vista l'eliminazione dai playoff promozione. In mezzo a tanta delusione, però, abbiamo potuto ammirare molti ragazzi giovani che si sono messi in luce. Ci viene in mente ad esempio Colpani che è cresciuto esponenzialmente nell'arco del campionato arrivando a guadagnarsi la maglia da titolare nelle ultime, delicatissime, sfide. Lo stesso Colpani, se rimarrà, si troverà a fianco un altro talento italiano come Marco Brescianini.

Nato a Calcinate il 20 gennaio del 2000, Brescianini è, a detta di molti addetti ai lavori, uno dei migliori talenti italiani in circolazione. Nella sua carriera da calciatore ha vissuto anni importanti nel settore giovanile del Milan dove è poi esploso con la maglia della squadra Primavera. Tanto che spesso e volentieri veniva aggregato alla prima squadra purtroppo senza mai togliersi la soddisfazione dell'esordio ufficiale. Il prestito della scorsa stagione alla Virtus Entella in Serie B ha permesso a Marco di giocare con continuità e quindi di crescere sia come uomo che come calciatore. Ha messo in mostra doti molto interessanti che spera di replicare, continuando il suo percorso di crescita, con la maglia del Monza.

Brescianini è un centrocampista centrale dotato di una buona visione di gioco ma soprattutto di un sinistro potente e preciso che ha messo in mostra negli ultimi anni segnando gol bellissimi dalla lunga distanza. Alto quasi un metro e novanta, è in grado di giocare sia davanti alla difesa che da mezz'ala sfruttando il suo fisico perentorio. Questo essere duttile sarà sicuramente un valore aggiunto per il neo mister biancorosso Stroppa. Quando ha la possibilità di arrivare al limite dell'area avversaria diventa un pericolo, sia con gli inserimenti senza palla che con i tiri da fuori, anche se deve migliorare soprattutto nella cattiveria agonistica in mezzo al campo. Marco Brescianini porta dunque freschezza, sia atletica che mentale, e tecnica in una squadra che nella stagione 2021/2022 punterà senza troppi fronzoli a conquistare la prima storica promozione in Serie A.