In Autodromo a Monza un monumento per un grande pilota italiano
Dopo aver intitolato la curva Parabolica a Michele Alboreto, ora è stata presentata un'opera che ricorda il pilota milanese
E’ stato presentato in Autodromo a Monza il monumento dedicato a Michele Alboreto, un’opera realizzata da Lorenzo Martinoli, raffigurante il casco di Michele Alboreto che crea una lunga scia rossa con il numero 27, quello che aveva quando gareggiava in Ferrari.
L'opera è stata presentata alla vigilia del Gran Premio d'Italia a Monza, luogo dove Michele Alboreto ha disputato diversi Gran Premi. Memorabile quello del 1988, quando arrivò secondo dietro al compagno Berger, ad un mese dalla morte di Enzo Ferrari.
L'opera
Lungo 10 metri e alto 2 è realizzato in acciaio da 5 mm di spessore, il monumento attualmente è stato posizionato davanti all’ex Direzione dell’Autodromo. Ricordiamo che l’Autodromo, nel 2021, aveva già dedicato al compianto pilota milanese la curva Parabolica. Ora ha voluto nuovamente ricordarlo con un’opera di grande impatto.
Alla presentazione erano presenti la moglie Nadia e la figlia Noemi, con loro il sottosegretario al Mef, Federico Freni, il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, il presidente del Consiglio Regionale Lombardia, Federico Romani, il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, il presidente di Sias, Giuseppe Redaelli.
Le parole di Sticchi Damiani
Michele Alboreto é stato un grandissimo pilota, un eccellente manager sportivo, un mio collega come vice presidente della CSAI e ne ho potuto conoscere personalmente il valore – ha spiegato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani - . Nel 2021 gli abbiamo intitolato la curva Parabolica, ora curva Alboreto, e oggi siamo qui per mostrare a tutti un'opera realizzata in suo onore”.
