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Una parola di troppo e un'offesa fuori da una pizzeria hanno innescato una violenta rissa che si è conclusa con un uomo gravemente ferito. La notte del 1 maggio in piazza Marconi a Vimercate, già teatro di uno stupro nelle scorse settimane, si è trasformata in un teatro di violenza, con un uomo trasferito d’urgenza in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico delicato. 

Ora, tre minorenni sono stati raggiunti da una misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Si tratta di tre ragazzi di 15 anni, residenti nella stessa città, accusati di rissa aggravata e tentato omicidio in concorso.

Svolta nelle Indagini sulla Rissa in Piazza Marconi

La svolta nelle indagini sulla rissa in piazza Marconi è arrivata grazie al lavoro dei carabinieri della compagnia di Vimercate, sotto la direzione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano. Il 35enne pregiudicato di origine ecuadoregna si era presentato in caserma con ferite alla schiena, dichiarando di essere stato aggredito poco prima in piazza Marconi. 

All’arrivo dei militari, è stato trovato anche un 43enne di origine peruviana ferito a colpi di coltello. Le testimonianze dei presenti e le immagini delle videocamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire l’accaduto. La rissa, iniziata all’interno di una pizzeria a seguito di un'offesa, si è estesa all'esterno coinvolgendo altre persone.

Minorenni Accusati di Tentato Omicidio in Concorso

Durante la violenta rissa in piazza Marconi, il 15enne arrestato, spalleggiato dai suoi due amici, ha colpito ripetutamente con un coltello il 35enne. I tre ragazzi, di cui uno di origine peruviana e gli altri due originari del Perù e del Marocco, sono ora accusati di tentato omicidio in concorso. Mentre uno è detenuto nel carcere minorile Beccaria di Milano, gli altri due sono ospiti di una comunità. La serata di festa si è trasformata in un incubo, evidenziando come un semplice litigio possa degenerare in una tragedia, con gravi conseguenze per tutti i coinvolti.