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Poi, la furia omicida: lo spingono con violenza sui binari, proprio mentre un treno sta entrando in stazione.

La dinamica

Il ragazzo cade rovinosamente, la testa sbatte contro la banchina. Un miracolo: il suo corpo rimane incastrato tra la piattaforma e le ruote del treno, sfiorando la morte per un soffio. Ma le conseguenze sono gravissime: trauma cranico, ricovero in ospedale, un lungo calvario di cure fisiche e psicologiche.

Chiesta la messa alla prova

seregno

Ora, a distanza di mesi, i due aggressori, uno di Desio e l'altro di Seregno, chiedono la messa alla prova. Sperano di evitare il carcere minorile, di cancellare con qualche ora di lavori socialmente utili il tentato omicidio e la tentata rapina. Una richiesta che ha indignato la comunità, che chiede giustizia per la vittima. Giovedì, il Tribunale dei Minorenni di Milano deciderà il loro destino.